La nazionale italiana (nella foto) fa terra bruciata al sesto Eju Kata Tournament, la Coppa Europa di Kata, nella seconda giornata del 30esimo Trofeo internazionale Villanova. Sui tatami del palasport di via Fratelli Rosselli, a Pordenone, si sono confrontate 30 coppie provenienti da numerosi Paesi europei, ma gli azzurri hanno avuto la meglio: quattro medaglie d’oro, tre d’argento e cinque di bronzo. Al secondo posto si è piazzata la Croazia con un oro e un quinto posto e, al terzo, a pari merito, la Francia e il Belgio con un argento a testa (entrambe avevano in gara una sola coppia). I premi agli atleti che hanno conquistato il podio sono stati consegnati dall’assessore provinciale Giuseppe Verdichizzi, dal presidente della Libertas provinciale Ivo Neri, dai maestri Shoji Sugiyama e Michelle Kozwloski, membri della Commissione europea di Kata.
È una grande conferma per la coppia della Polisportiva Villanova Judo Libertas Alessandro Furchì e Michele Battorti che hanno conquistato l’oro nel Nage no Kata distanziando Nicholas Gillon e Philippe Jean Gillon (secondi classificati) che nei Campionati europei di Capodistria del 2012 avevano avuto la meglio sulla coppia pordenonese.
JUDO SHOW e FESTA A SORPRESA. Al termine delle competizioni, ma prima della cerimonia delle premiazioni ufficiali, gli atleti della Polisportiva Villanova Judo Libertas si sono esibiti in una coreografica performance di Judo Show come fecero nel settembre 2012 in occasione della chiusura dei Mondiali di Judo Kata, sempre nel palazzetto cittadino, organizzati dalla Polisportiva Villanova. La Fijlkam (Federazione italiana Judo) ha voluto festeggiare nell’ambito del Trofeo Villanova una figura di rilievo nel mondo del judo mondiale: il maestro giapponese Shoji Sugiyama, ottavo dan, che ieri ha compiuto 80 anni, donandogli una medaglia d’oro al merito. La premiazione è stata animata da Fabrizio Marchetti, speaker ufficiale della Federazione.
LE GARE DI SABATO. Friuli Venezia Giulia e Veneto l’hanno fanno da padroni al Gran Prix Italia di Kata, la prima parte del 30esimo Trofeo Villanova. All’evento internazionale hanno preso parte 70 coppie di atleti provenienti da tutta Italia. I premi agli atleti che hanno conquistato il podio sono stati consegnati dall’assessore provinciale Verdichizzi. La squadra del Friuli Venezia Giulia ha primeggiato con due eccellenti primi posti: Furchì e Battorti della Polisportiva Villanova nel Nage no Kata e la coppia Enzo Calà e Fabio Polo del Kuroki Tarcento nel Kodokan Goshin jutsu. Subito dopo si è piazzato il Veneto: primo posto della coppia Andrea Fregnan e Stefano Moregola (Campioni europei in carica e terzi ai Mondiali di Kata del 2012) nel Katame no kata e terzo posto di Diego Tommasi ed Enrico Tommasi nel Nage no Kata.
LA COPPIA PIÙ GIOVANE. Kenny Bedel di Pordendone e Matteo Visentini di Cordenons, appartenenti alla Polisportiva Villanova Judo Libertas, entrambi classe 2000, sono la coppia più giovane della due giorni di Kata. Hanno soltanto 13 anni, ma hanno alle spalle diversi anni di Judo e Kata nelle file della società sportiva pordenonese: “Abbiamo partecipato a numerose competizioni nazionali e internazionali – spiegano i due atleti che oggi non sono riusciti a portare a casa il podio nella loro categoria Katame No Kata – ci alleniamo anche 5-6 volte la settimana che diventano di più in prossimità delle gare. Da alcuni mesi frequentiamo in Polisportiva le lezioni di Judo Show”. Mattia Tajariol (classe 1995), che due anni fa ha vinto il titolo Cadetti ai Campionati italiani di Shiai, ha conquistato un soddisfacente settimo posto per essere la sua prima volta in una competizione di Kata di livello internazionale.
L’USO DELLA TECNOLOGIA. Dopo un lungo periodo di sperimentazione, nel weekend pordenonese la Polisportiva Villanova ha adottato una geniale soluzione tecnologica all’avanguardia ideata da un suo judoka, Gabriele Casagrande, studente universitario di informatica: i giudici di gara (15 in contemporanea su 3 tatami) sono dotati di tablet e di un programma specifico da lui elaborato per registrare i punteggi. In questo modo i risultati sono pubblicati in tempo reale sui giganti tabelloni, a pochi minuti dalla conclusione dell’incontro. Oltre a risparmiare tempo e personale, si fa economia anche su una grande quantità di carta (decine di risme di carta), perché non è più necessario stampare le singole schede degli atleti per il giudizio degli arbitri. La Polisportiva Villanova Judo Libertas ha dato il via a un nuovo modo di gestire le gare.