Gli Alma Madracs Udine ritornano da Viadana con un pareggio che esalta la forza del gruppo. Dopo un inizio sottotono in cui i Macron Warriors, pur con tante difficoltà, riescono a portarsi sul 3-1. La squadra friulana reagisce e chiude questo attesissimo match con un meritato pareggio che, con un pizzico di precisione in più, avrebbe potuto addirittura tramutarsi in vittoria.
Un 3-3 firmato Claudio Comino, eroe di giornata. Una tripletta che lo avvicina sempre di più a quota 200 gol in maglia verde-nera. Una tripletta che, grazie allo scontro diretto a favore contro Ancona, mette una seria ipoteca sulla permanenza nella massima serie, in attesa dell’ufficialità matematica. Una tripletta che regala ai numerosi tifosi accorsi a Viadana un risultato sorprendente rovinando la festa alla squadra di casa.
“Il primo pareggio della storia di questa società si spera rappresenti una svolta importante, un segnale che lo scotto del passaggio di categoria è stato pagato e che ora si possa guardare al futuro con tutt’altra fiducia”, dice l’allenatore Ivan Minigutti. “La squadra è apparsa solida e si sono viste novità tattiche importanti. Ciò che ha vinto è stato, però, lo spirito di un gruppo, che ha cercato di migliorarsi fino all’ultimo secondo trovando le giuste motivazioni e soluzioni tattiche al momento opportuno” conclude.
È un punto guadagnato quello conquistato in casa dei Macron Warriors, la corazzata viadanese, bestia nera per le bisce verde-nero, che all’andata aveva rovinato la festa agli Alma Madracs nel giorno del loro il debutto in A1.
Un punto guadagnato perché qualche episodio avrebbe potuto far pendere l’ago della bilancia da una parte o dall’altra in una partita giocata sul filo del rasoio. Nessun rimpianto, quindi, per non aver ottenuto una vittoria tanto sognata, ma soddisfazione per la crescita dimostrata e perché ora tutto il gruppo sa di poter dire la sua anche di fronte a campioni di lunga esperienza.
“Avremmo potuto e dovuto dare di più a inizio partita, invece abbiamo sprecato un po’ di tempo per trovare la giusta energia mentale”, racconta il capitano degli Alma Madracs, Benedetta De Cecco. “Purtroppo abbiamo pagato l’assenza di Torcutti con il quale avevamo lavorato a fondo su un nuovo modulo. Comunque, nessun rimpianto: pareggiare in questa trasferta è stata un’emozione indimenticabile!”. Un punto guadagnato con il carattere e la grinta di un gruppo unito dallo stesso obiettivo: dare il massimo dimostrando a tutti di essere davvero all’altezza.
Passata la festa si torna subito al lavoro per preparare al meglio il match casalingo contro i CocoLoco Padova, vicecampioni d’Italia. A Martignacco il 18 febbraio è chiamato a raccolta tutto il tifo verdenero!