C’è un filo rosso (o, meglio, giallo-rosso) che lega Udine alla capitale. Un filo che domenica sera vibrerà delle vibrazioni che solo il calcio sa trasmettere. Perché Roma-Udinese non sarà una partita qualunque. Non lo sarà per l’allenatore dell’Udinese, quell’Andrea Stramaccioni romano DOC, esportato all’ombra della Madonnina e trapiantato in Friuli alla ricerca del tanto agognato rilancio. Non lo sarà per i molti friulani d’esportazione, che vivranno la partita accerchiati da vessilli della Lupa. E proprio per questo, forse, ancor più orgogliosi della loro fede bianconera.
UN FOGOLAR CHE SCALDA IL CUORE – il calcio, da che mondo è mondo, è e sempre sarà un momento di aggregazione ancor prima che di sport. Lo sa bene Francesco Pittoni, presidente del Fogolar Furlan di Roma: “La passione per la zebretta è un importante collante per noi friulani lontani dal Friuli. Di regola ci riuniamo due volte al mese, facciamo dei pranzi al mercoledì, e l’argomento calcistico è tra i più gettonati. Sono presidente del Fogolar da un anno, e uno dei miei obiettivi principali è quello di comprendere quelle che sono le esigenze e le necessità dei giovani Udinesi che vivono a Udine. Bene, il calcio mi aiuta tantissimo ad avvicinarmi alle nuove generazioni, ma non solo.”
Certo, l’Udinese non sta vivendo un momento particolarmente esaltante della sua storia… “è vero, c’è rammarico. Rammarico e anche un po’di amarcord, se penso che solo due settimane fa abbiamo organizzato un importante evento, alla presenza di Dino Zoff…”.
VIP FRIULANI DAL CUORE GIALLOROSSO – Roma-Udinese sarà una partita dal sapore particolare per due “vip” che stanno calcando il palcoscenico friulano da ormai molto tempo. Andrea Stramaccioni non ha mai dichiarato apertamente dei tifare “per i suoi avversari”, ma certamente il giallorosso ha un posto d’onore nel cuore del mister, romano de Roma ed ex lupa. Anche Debora Serracchiani, presidente della Regione, non nasconde la sua fede per la squadra capitolina, pur simpatizzando per l’Udinese.
C’E’CHI DICE NO – non tutti i “furloromani”, ossia i friulani importati dal Colosseo, vedono l’Udinese come una seconda scelta. Il cuore di Marco Virgilio, famoso meteorologo, batte solo per il bianconero. “Io tifo solo Udinese”, afferma il conduttore della trasmissione ‘meteoweekend’ di Telefriuli, “e non ho mai apprezzato i ‘tradimenti calcistici’. Sono nato a Roma, ci ho vissuto cinque anni ed ho un sacco di amici là, ma mi sento prima di tutto friulano.”
E, in quanto friulano, non nasconde il proprio rammarico per l’attuale situazione della squadra: “manca la grinta, quello che il tifoso cerca è la convinzione. Mi ricordo l’Udinese di Zaccheroni, Spalletti e Guidolin. Non c’era un calo di tensione, c’era continuità. La gente applaudiva anche quando si perdeva perché si capiva che la squadra aveva dato tutto. Ora manca quella voglia di fare…”
Da meteorologo, quindi, cosa consiglia ai tifosi per domenica? Meglio andare al mare? “Domenica ci sarà bel tempo, ventisette gradi e sole. Meglio andare al mare. Anche se, a ben vedere, dato che la partita sarà alle 20:45, si può conciliare le due cose.”