Il derby Fvg dice Tavagnacco. Le padrone di casa vincono di misura la sfida con il Chiasiellis, grazie a una rete nella ripresa di Parisi. Sette reti in cassate, invece, dal Pordenone a Verona. Ecco i commenti delle società.
QUI TAVAGNACCO. Con le unghie, con l’orgoglio e con la classe la Graphistudio Tavagnacco vince anche nel ritorno il derby del Friuli contro il Chiasiellis e, complice il rinvio di Carpisa Napoli – Torres, ritrova il comando in coabitazione con il Brescia. E’ sufficiente una prodezza del pallone d’oro Alice Parisi per risolvere la delicata pratica. Il meteo, che non favorisce le geometrie gialloblu (campo pesante e fangoso), svolge un ruolo negativo sull’economia della partita. Rossi recupera dall’inizio Tuttino (dopo tre partite) e deve fare a meno della sola Camporese squalificata, con Laterza che ritorna in panchina. Dopo i primi dieci minuti di studio, con la squadra ospite partita con il piglio giusto, la prima occasione che si registra è al 12′ con una conclusione alta di Brumana. Al 15′ risposta avversaria con debole colpo di testa in area di Zanetti. La gara non decolla come si pensava, ma è sempre la formazione di casa quella che crea gioco e ci prova. Al 22′ ottima botta centrale da fuori di Parisi che Zorzi allontana di pugno e sventa il corner, e sugli sviluppi, le tigrotte orchestrano una fulminea ripartenza con Zanon sull’out di sinistra, ma le avversarie non sanno cogliere l’occasione, nonostante un piccolo malinteso tra Bischi e Penzo. Le ragazze di Rossi continuano a macinare gioco e al 33′ un’azione personale di Bonetti non ha fortuna (rasoterra che non trova l’angolo alla sinistra di Zorzi). Primo tempo che termina sullo 0-0.
Nella ripresa, al 1′ forte punizione di Parisi che termina alta sopra la traversa. La Graphistudio aumenta il ritmo e va vicina al vantaggio, prima al 13′ con un tiro a mezz’altezza di Rodella (assist di prima di Zuliani) che lambisce il primo palo alla destra del portiere delle tigrotte e poi, al 17′ con Zuliani, il cui diagonale è troppo telefonato e poco “cattivo” e al 34′ con la palla salvata sulla linea da Soro; in mischia, Rodella spara alto da posizione favorevole. Sono le prove per il goal che arriva al 36′ con la punizione centrale da fuori area di Parisi che s’infila nell’angolino alla sinistra del giovane portiere avversario. La stessa trentina si divora il bis in zona Cesarini. Alla fine è festa gialloblu per i tre punti che valgono la dodicesima vittoria di fila, la sesta senza subire reti.
QUI CHIASIELLIS. Il giorno dopo la sconfitta di misura nel derby udinese contro la capolista Tavagnacco, il tecnico del Chiasiellis Mauro Lizzi si ferma ad applaudire le avversarie e le sue tigrotte per la grande gara disputata al Comunale. “Onore al Tavagnacco che da anni sta facendo grandi cose. La vittoria di ieri è uno dei segnali che fanno pensare che questo è l’anno buono e da parte nostra glielo auguriamo”. Chiusa la parentesi di meritati complimenti alle avversarie, mister Lizzi però plaude soprattutto la magistrale prestazione delle sue giocatrici, capaci di far soffrire una delle squadre più forti del campionato, che ha sbloccato il risultato a pochi minuti dalla fine solo su calcio piazzato. “Devo fare i complimenti alle mie per la gran partita che hanno giocato sotto tutti i profili, tattico in particolare. Questa prestazione – conclude il tecnico biancoceleste – deve servire per acquisire ancor più la voglia di essere squadra e la consapevolezza che il percorso che abbiamo avviato è quello giusto per perseguire il nostro comune obiettivo”.
QUI PORDENONE. Trasferta da dimenticare per le neroverdi. Nonostante lo schianto in termini di risultato la positività c’è stata, ed è da rintracciare nell’atteggiamento combattivo delle pordenonesi che hanno tentato di colmare il doppio svantaggio del primo tempo al rientro dagli spogliatoio. Nel momento di maggior spinta non sono state capaci di concretizzare nulla, subendo il cinismo e l’organizzazione in fase offensiva delle padrone di casa in grado di far male a ogni occasione. La gara inizia alle 15.03, dopo solo tre minuti il Verona passa in vantaggio con Gabbiadini. Gelmetti sulla trequarti serve la nove gialloblù che si coordina e prende il tempo al difensore incrociando sul secondo palo. La Graphistudio prende le misure e resiste all’arrembaggio, ma il raddoppio arriva al 22′ con Gelmetti. Palla persa sulla propria trequarti, tiro centrale sotto la traversa, Aliquò non riesce a intervenire efficacemente. Si va negli spogliatoi con il Verona che conduce il match per 2-0.
Nella ripresa, da subito i cambi. Al 5′, esce Belfanti per Marconi; Pordenone risponde con Giugliano per Blasoni. Ci provano le neroverdi, ma ancora una volta è la solita Gabbiadini ad allungare per le sue. Al 9′ arriva il terzo gol nato dalla ripartenza del Verona con Napoli che entra e tira sulla traversa, sul rimpallo la otto veronese confeziona la doppietta personale. Poi è solo Verona, al minuto 11, quarta rete per le scaligere: serie di rimpalli, l’ultimo finisce su Schiavo. Al 17′ ancora cambi. Esce la gialloblù Karlsson per Baldo, poi entra Bianchi per Ohrstrom, mentre per la Graphistudio, entra Cavallini ed esce Paroni. Al 27′ la neoentrata Baldo tira in porta, errore della numero uno della Graphistudio e pallone che finisce in rete per il 5-0. Al 31′ la sesta rete delle padrone di casa con Gelmetti: palla dentro di Gabbiadini, la nove del Verona appoggia in porta. Al 39′ il settimo gol: percussione del Verona con Gabbiadini, tiro, respinta del portiere e rete di Napoli. Al 42′ cambi: entra Mella per il suo esordio in serie A prima degli impegni con la nazionale nel prossimo mondiale in Costa Rica, insieme alle colleghe Boattin e Giugliano. La gara termina dopo 2′. Prossimo impegno per Pordenone in casa il 15 marzo contro il Napoli.