Riflettori puntati, nei prossimi giorni, sul Centro giovanile sportivo nato in Kenya grazie al contributo di diversi pordenonesi. Giovedì 11 settembre, alle 17, nella sala consiliare della Provincia a Pordenone, sarà fatto il punto sul progetto nel corso di un incontro, aperto al pubblico – al quale parteciperanno il vescovo Giuseppe Pellegrini, il missionario diocesano don Romano Filippi e il presidente della Provincia Alessandro Ciriani – e nella stessa giornata arriveranno in città (e saranno presenti all’incontro) i tre maratoneti kenyani che si sono formati nel Centro e che parteciperanno, nei 45 giorni di permanenza (alloggeranno in Seminario e si alleneranno anche nelle strutture della città) a diverse maratone e maratonine.
La notizia è stata accolta con grande soddisfazione dalle tante persone che a vario titolo sostengono la realizzazione del Centro, la cui prima pietra è stata posata nell’aprile del 2013, nella missione di Mùgùnda, 200 chilometri circa a nord di Nairobi, area rurale caratterizzata da condizioni di assoluta ma dignitosa povertà nella quale un Centro giovanile rappresenta speranza, aggregazione, vita.
Il Centro si deve all’impegno congiunto di istituzioni, associazioni, aziende, privati e volontari pordenonesi e del Friuli Venezia Giulia ed è nato dal sogno che ha unito il Gruppo Pordenone Corre e l’ex assessore regionale allo sport e oggi consigliere regionale Elio De Anna ad alcune persone a vario titolo sensibili alla causa del missionario che opera nell’area da 43 anni, don Filippi. Acquistato e sistemato il terreno (attraverso il lavoro di giovani del luogo), realizzato uno spogliatoio dalla scuola professionale di edilizia della missione, preso in affitto un locale che è sede e alloggio per gli atleti, se i successivi passi (la realizzazione della pista d’atletica, in particolare) sono subordinati all’arrivo di nuove risorse, i promotori del Centro e la comunità locale non si sono certo scoraggiati.
Coinvolte le scuole, quest’anno sono stati organizzati diversi eventi sportivi (corse, tornei di calcio e pallavolo, mini maratone) e nel frattempo sono stati presi contatti con i centri di Eldoret e Iten nei quali si formano i migliori runner kenyani, notoriamente fra i più forti al mondo. E’ stato poi ingaggiato un preparatore atletico professionista che ha selezionato un primo gruppo di 20 giovani, sei dei quali hanno preso parte, in Africa, a competizioni importanti con risultati di assoluto rilievo (tempi come 1 ora e 3 minuti, in altura, nella mezza maratona, per il migliore del gruppo). E, ora, ancora una volta grazie al sostegno economico dei tanti che vogliono bene al progetto, ecco in arrivo tre atleti – Samuel Ndiritu Kariuki, 22 anni, Francis Waithaka Kamiri, 27 anni, e Charles Muriithi Gitani, 34 anni, quest’ultimo anche preparatore – che in un mese e mezzo prenderanno parte, decisi a mettersi in luce e a tenere alta la bandiera del Centro sportivo di Mùgùnda, alla maratona di Venezia (26 ottobre), alle maratonine di Udine (21 settembre) e Pordenone (12 ottobre) e ad altre gare nel Triveneto.