Tre piloti in nove punti. Considerando che chi vince ne porta a casa il triplo, ovvero 27, è chiaro che ogni prova del Campionato italiano Rally per auto storiche è molto importante ai fini della conquista del titolo. I tre driver che fanno ‘corta’ la testa della classifica tricolore sono ora pronti a sfidarsi in occasione del Rally Storico Piancavallo 2013, in programma venerdì 31 maggio e sabato 1 giugno. Il bresciano Nicholas Montini comanda con 55 punti davanti al pavese Matteo Musti con 53 e al valtellinese Lucio da Zanche (vincitore nel 2012) con 46. Sono i tre indiziati per la vittoria. Tutti su Porsche 911, se la dovranno vedere con una nutrita pattuglia di outsider a beneficio di uno spettacolo che siamo certi non mancherà.
Il più determinato a mettere il bastone tra le ruote ai piloti della Porsche sarà di certo Pedro, già a Piancavallo con una Ferrari nel 2009 e quest’anno in gara con una Lancia Stratos. Avrà una Ferrari, invece, Giuseppe Bosurgi, mentre della numerosa formazione di Porsche 911 fanno parte anche Domenico Guagliardo e Michael Stoscheck. Il primo conosce la gara friulana fin dai tempi in cui la prova era valida per l’Europeo, mentre l’industriale tedesco è diventato ormai una presenza costante alla gara storica. Subito dietro, dalla pedana scenderà Giorgio Costenaro, anche lui affezionato al Rally Storico Piancavallo e già salito sul podio nelle precedenti edizioni.
Sarà nuovamente al via anche la lombarda Luisa Zumelli, in coppia con la bellunese Paola Valmassoi. Le prime due prove speciali di venerdì 31 maggio (il Gaiardin 2 volte) sembrano più indicate alle caratteristiche delle Porsche. Pertanto, i piloti delle Stratos dovranno eventualmente limitare lo svantaggio, con la prospettiva di affrontare ad armi pari (o forse in vantaggio) le speciali di Pala Barzana e Campone di sabato, mentre la doppia salita di Piancavallo sembra nuovamente favorire le vetture di Stoccarda. Ma l’incognita del meteo potrebbe sparigliare qualsiasi previsione.
Infine, per quanto riguarda gli equipaggi locali, attenzione alla Peugeot 104 ZS (un’auto di Gruppo B) portata in gara da Renzo Pitton (una vita nelle corse) capace di stupire con prestazioni degne di vetture di potenza superiore. Oltre al preparatore pordenonese, in gara ci saranno Luigi Terpin con una Opel Kadett Gte, Luigi Rigolo con una BMW 2002 TII e lo spilimberghese Luciano Chivelli su Fiat 127. Ricordiamo che dopo il rally storico scatterano le vetture della categoria All Star (non fanno classifica ma affrontano le stesse prove speciali del rally). Apripista sarà Andrea Zanussi e si tratta di un gradito ritorno. Sarà al volante della 131 Abarth con la quale fu protagonista nel campionato europeo. Al suo fianco ci sarà il figlio Lino. Inutile sottolineare il profondo legame di amicizia che c’era tra Andrea e Maurizio Perissinot, uno dei padri fondatori del rally. Perissinot, su quella 131, sedette anche nel ruolo di copilota.
MODERNE. Claudio De Cecco vuole aggiungere un alloro alla sua collezione di vittorie e lo cerca al Rally Piancavallo, gara che non ha mai vinto. L’occasione gli arriva dall’edizione numero 27, dedicata alle auto moderne che scattano 15′ dopo il transito delle vetture della categoria All Star, la quale – a sua volta – segue le vetture della prova valida per il campionato italiano per auto storiche. In coppia con Alberto Barigelli, il pilota friulano avrà nel trevigiano Tiziano Gecchele e nel carnico Antonello Matiz due rivali per la vittoria. Tutti e tre sono in gara con una Peugeot 207 Super2000. Della partita per le posizioni di alta classifica sarà anche Turolo, su Mitusbishi, mentre uno stuolo di Super1600 (altra categoria molto performante) permetterà ai piloti che le portano in gara di giocarsi le posizioni per rimanere nella top ten.
Prevalentemente provenienti dal Triveneto, i 61 equipaggi che si sono iscritti al 27° Rally Piancavallo stanno a testimoniare il gradimento per un rally di dimensioni contenute che non vuota il portafogli in tempi in cui soldi ce ne sono pochi. E’ stata questa la scelta alla base nel momento in cui si è deciso di ripristinare il Rally Piancavallo in chiave anche moderna. Inizia un percorso che era stato interrotto all’inizio degli anni 2000. Il futuro dirà in che direzione si sta andando. Ricordiamo che il 27° Rally Piancavallo (quello per auto moderne) si corre nella sola giornata di sabato 1 giugno.