Finisce come all’andata la sfida tra Prata e Materdomini Volley, con i pugliesi che s’impongono al tie break. Ma come all’andata resta un po’ di rammarico per aver gettato alle ortiche un cospicuo vantaggio nel finale del secondo set che, col sennò di poi, avrebbe consentito ai passerotti di fare un colpaccio da tre punti contro una delle migliori formazioni del campionato.
Sestetto inedito per coach Sturam che gioca con il doppio opposto (Link a fare lo schiacciatore ricevitore). Primo break castellanese con un paio di contrattacchi di Cazzaniga e Bertoli: 10-6. Il coach della Tinet Gori Wines alla vigilia aveva richiesto maggior incisività al servizio, ma gli errori alla fine del set saranno ben 7 e la percentuale di ricezione positiva della Materdomini buona. Fiore fa un colpo di esperienza e porta i suoi sul 14-8 costringendo Sturam a chiamare tempo e rioridinare le idee ai suoi. Ma ormai il parziale è importante e i Passerotti fanno fatica a mettere il pallone a terra. Longo con un ace porta Castellana al set point, poi chiuso da un bel mani fuori di Fiore: 25-16.
Brutto inizio di parziale con entrambe le squadre che muovono il punteggio grazie agli errori avversari. Castellana è in vantaggio, ma Della Corte prima in attacco e poi a muro agguanta la parità: 11-11. Patriarca non vuol essere da meno e riporta avanti i suoi: 13-11. A far ottenere ai Passerotti il primo vantaggio di tutta la gara ci pensa Bortolozzo che cattura due muri su Cazzaniga. A dargli man forte Link: 16-19. Lo svedese si galvanizza: prima conclude in lungolinea e poi mura Cazzaniga. Calderan mette a terra di prima e si arriva al massimo vantaggio: 18-23. Lo stesso regista sbaglia il successivo servizio e poi la luce si spegne. Sul turno di servizio di Longo non si riesce più a fare cambiopalla. Radin sostituisce Link per registrare la ricezione, ma la mossa non ottiene l’effetto desiderato. Rientra Link e ottiene il sideout ma solo sul 23-23. E’ set bal, ma Marinelli becca 2 muri consecutivi da Patriarca. La situazione si ribalta. Ricezione lunga, miracolo di Calderan che lascia Della Corte senza muro. L’opposto pugliese annulla il primo set ball pugliese. Il set è infinito. A chiuderla con classe ci pensa Fiore che mette a terra gli ultimi due punti: 32-30.
Set della riscossa per la Tinet Gori Wines che riapre la partita. Assoluto dominio dei cambi palla fino al 16-16 con le due squadre che timbrano regolarmente il cartellino dell’attacco dopo ricezione. Materdomini fugge sul 18-16 sfruttando un errore di Marinelli in pipe dopo un’azione lunghissima e un primo tempo di Patriarca. Poi entra in scena Calderan che si “traveste” da Cazzaniga e infila 3 ace consecutivi. Si arriva al set point grazie a una pipe di Link ed un muro tetto di Bortolozzo su Gargiulo: 21-24. Il centrale pugliese reagisce e schianta a terra un primo tempo e poi ritorna il favore a Bortolozzo. Alla fine Calderan decide di mettersi in proprio e attacca di prima, favorendo l’invasione di Gargiulo che fa chiudere il parziale: 23-25.
Castellana parte a razzo: 5-2. La Tinet Gori Wines rientra con un paio di attacchi di Marinelli e un muro di Bortolozzo: 9-9. Calderan sente caldi i suoi centrali e serve anche in rigiocata Tassan che gli da soddisfazione. Il break decisivo viene da un manifuori di Marinelli e un errore in contrattacco di Cazzaniga che fa veleggiare i Passerotti sul + 3: 14-17. Sul 21-23 entra in campo Bonante che mette in crisi la rice di casa, ma purtroppo Bortolozzo spreca il contrattacco. Ma la voglia della Tinet è troppo forte: Marinelli gauadagna il set point con un pallonetto e poi Link la chiude da seconda linea: 22-25.
Si arriva al cambio campo sull’ 8-6 grazie a un attacco di Cazzaniga. La Tinet Gori Wines gioca alla pari ma non riesce a recuperare il break di svantaggio. A tagliare definitivamente le gambe ai Passerotti ci pensa un ace di Fiore, autore di una grande partita in tutti i fondamentali: 12-8. La pipe della banda della Materdomini consegna 4 set point. Il primo viene subito segnato da un ace fortunoso di Cazzaniga che pure in giornata non straordinaria riesce a chiudere il match con la sua specialità sul 15-10.