La resa dei conti, la chiusura delle iscrizioni di mercoledì 21 agosto, ha dato ragione. E ha confermato il 49° Rally del Friuli Venezia Giulia come una delle gare più apprezzate in Italia e in Europa. Il dato che conferisce valore a queste parole sono i ben 187 iscritti alla gara, numero ampiamente maggiore del 2012 (135 adesioni). La gara, prevista dal 29 al 31 agosto, si prepara, dunque, a dare il via come già comunicato in precedenza ai festeggiamenti della 50esima edizione con il record di iscritti stagionale in Italia e sicuramente anche a livello continentale, segno che la tradizione friulana dei rally è ben salda e, anzi, non teme confronti e neppure la congiuntura economica.
Il Rally del Friuli Venezia Giulia, con base quest’anno completamente a Cividale del Friuli, patrimonio Unesco, sarà decisamente di grande portata: si avranno di nuovo molti argomenti tecnici e sportivi su cui discutere, le sfide con il cronometro su un percorso estremamente tecnico si annunciano esaltanti in ogni categoria. Andando a scindere le adesioni pervenute si hanno ben 73 iscritti alla prova del Campionato italiano (record stagionale anch’esso), 46 per il Challenge di IV e V zona e 68 vetture storiche. Il 49° Rally del Friuli Venezia Giulia è valido per il Campionato italiano rally (titolarità che torna dopo un anno di rotazione), per il Campionato europeo e Italiano di rally storici, per la Coppa Europa FIA Zona Centro, per la Mitropa Rally Cup, per il Campionato sloveno e per il Challenge di IV e V zona. Inoltre, saranno al via i monomarca Citroën, Peugeot, Renault e Suzuki. Sarà, quindi, un evento di grande portata, andando a dar forza all’intento di diventare sempre più veicolo di immagine e comunicazione del territorio, cui si sente legato indissolubilmente.
Il 49° Rally del Friuli Venezia Giulia sarà presentato alla autorità, alla stampa, agli addetti ai lavori e agli sportivi domani alle 11.30 mediante la consueta conferenza stampa che avrà luogo nella Casa della Contadinanza del Castello di Udine.
SODDISFAZIONE DEGLI ORGANIZZATORI. Giorgio Croce, presidente del Comitato organizzatore, è entusiasta per il rinnovato apprezzamento avuto dalla gara gestita dalla Scuderia Friuli Acu: “Dovremmo iniziare a ringraziare all’infinito uno a uno piloti, copiloti, squadre, per la dimostrazione di stima che hanno avuto nei nostri confronti, nei confronti della gara e della nostra terra. In un momento difficile sotto l’aspetto economico, che penalizza non poco il motorsport, arrivare a fare i nostri numeri credo significhi qualcosa di importante. Anzitutto, che quanto abbiamo proposto in passato non ha mai tradito le attese di chi corre, perché noi le gare cerchiamo di farle a misura di pilota; poi penso sia dovuto anche al fatto certamente fortunato di avere strade che sembrano disegnate apposta per una competizione, oltre al rapporto che nel tempo abbiamo instaurato con il tessuto sportivo nazionale e continentale. Abbiamo cambiato in parte il nome alla gara, ribadendo il voler essere ambasciatori dell’intera regione. Con questa edizione, con la quale si avviano i festeggiamenti per il cinquantesimo del 2014, il nostro intendimento, se vogliamo anche il nostro sogno, si sta concretizzando. Grazie anche grazie al grande sforzo dei tanti volontari che lavorano all’evento, alle istituzioni e ai nostri partner. Che altro devo dire: buon rally a tutti!”.
IL PERCORSO LIGHT. La gara si svolgerà tra venerdì 30 e sabato 31 agosto sulla lunghezza di 11 prove speciali che punteggeranno il percorso del rally storico e moderno, vale a dire 151,880 chilometri di distanza cronometrata su un totale di 449,990 (poco meno sarà quella della parte historic). Rispetto all’edizione 2012 il tracciato ha subìto variazioni in funzione della riacquistata validità di Campionato italiano rally. Presenta delle prove speciali ormai molto conosciute che hanno subito degli accorciamenti o accorpamenti per proporre un rally interessante e appetibile anche sotto il profilo economico, visti i tempi di forte difficoltà. Ad esempio, in questa manifestazione mai si è ricorsi al format “2 prove x 3 volte”, quest’anno a malincuore si è dovuta accettare tale situazione che permette di risparmiare anche a livello organizzativo e che, comunque, assicura un alto contenuto tecnico alle sfide sulla strada.
Il percorso rispecchia, a grandi linee, l’impostazione seguita negli anni con incastonato nella zone delle Valli del Natisone e del Torre. Le prove speciali scelte, in accordo con le amministrazioni comunali interessate, sono:
– Subit di 14,080 chilometri, con inizio a Borgo Mattielig, inversione a Bocchetta Sant’Antonio e discesa in località Fraccadizze e termine alla prima casa a destra. Già percorsa nel 2011.
– Erbezzo di 7,480 chilometri, classica prova in discesa che inizia prima dell’abitato di Calla e termina prima dell’agglomerato di località Loch. La prova è la stessa del 2011 ma accorciata nella parte iniziale.
– Città di Udine di 1,6 chilometri in piazza I° Maggio già corsa nel 2010 e nel 2011.
– Masarolis di 14,960 chilometri, con inizio prima del Bivio Reant e fine dopo l’abitato di Gradischiutta, dopo aver percorso il tratto di Madonna del Domm, lo scavalcamento di Bocchetta Sant’Antonio e la discesa di Canebola. Percorsa nella stessa versione nel 2010.
– Trivio di 20,760 chilometri (inizia a San Leonardo e termina dopo Tribil Inferiore) prova classica dell’Alpi Orientali sempre corsa salvo il 2010 e 2011, anni nei quali si è dovuto evitare il tratto di Oborza impraticabile per lavori di manutenzione straordinaria. In questa conformazione si è corsa nel 2007.
IL PROGRAMMA. Le verifiche amministrative e tecniche previste per giovedì 29 agosto, lo shake down (test vetture da gara) venerdì 30, alla mattina. Il confronto sportivo scatterà sempre venerdì 30 alle 12.01 da Cividale del Friuli, come consuetudine prima con le vetture storiche mentre le moderne partiranno alle 13.45. La prima giornata prevede la disputa di cinque prove speciali tra cui, come già accennato, la Città di Udine al pomeriggio, per concludersi a partire dalle 19 per i partecipanti all’Europeo storico e dalle 20.30 per l’Italiano.
Sabato 31 agosto sarà la giornata finale: saranno sempre le storiche a partire per prime, alle 7.45, e a seguire le moderne alle 9.30. Altri sei, i tratti competitivi che i concorrenti dovranno correre, con la bandiera a scacchi che sventolerà a partire dalle 17.15 per le storiche e dalle 19 con le moderne, sempre a Cividale del Friuli.