Forte dei 527 iscritti al 15° Triathlon Olimpico No-draft Isola del Sole di Grado, il Csa Gorizia Triathlon tira le somme e guarda avanti. La manifestazione è cresciuta sotto ogni punto di vista, tanto da imporre più di una riflessione per il futuro. I numeri parlano da soli: a fronte dei 360 iscritti all’edizione 2012, le adesioni sono aumentate superando ogni più rosea aspettativa, con 91 società italiane e straniere rappresentate. I partecipanti nostrani provenivano da Triveneto, Emilia Romagna, Lombardia, Toscana e Sicilia, i 78 d’oltreconfine da sette nazioni, ovvero da Austria, Germania, Slovenia, Croazia, Ungheria, Francia e Stati Uniti, a conferma di quanto l’evento sia di richiamo. Più che raddoppiata la presenza di donne, che hanno raggiunto quota 68.
Tanti i nomi di spicco tra i partecipanti, a cominciare dai vincitori, lo sloveno David Plese e la triestina Daniela Chmet. Impressionante la macchina organizzativa messa in moto dal sodalizio promotore: sono stati oltre 150 i volontari che hanno presidiato il percorso e controllato ogni aspetto necessario alla riuscita dell’evento, in aggiunta agli operatori delle forze dell’ordine, alla protezione civile di Grado e al nucleo dei carabinieri, al Gruppo marciatori Gorizia e al circolo canottieri Ausonia. All’evento hanno collaborato il Comune e la Git di Grado, con il sostegno della Provincia, della Regione e del Coni e l’appoggio di tante realtà commerciali e produttive.
“Il Triathlon Isola del sole sicuramente si rifarà. Non avevamo ancora archiviato la 15esima edizione della gara che abbiamo già posto le basi per il 2014”, assicura il presidente del Csa Gorizia Triathlon, Marco Braida. Sulla scia della massiccia adesione registrata quest’anno, nell’edizione numero 16 è in vista una grande novità: “Squadra che vince non si cambia, quindi intendiamo diventare un evento a numero chiuso, ma con una quantità ancora superiore di iscritti. Una scelta che, ovviamente, ci impone ulteriori sforzi dal punto di vista logistico: non basteranno più 150 volontari, ce ne serviranno di più. Inoltre, magari video-sorveglieremo la zona cambio, per garantire la massima tranquillità a tutti gli atleti”.
Nel weekend del 14 settembre, Grado ha registrato il tutto esaurito nelle strutture ricettive, complice la possibilità di beneficiare dei pacchetti turistici creati appositamente per gli atleti e i loro famigliari. Almeno tremila gli spettatori assiepati lungo il percorso di gara, grazie al suggestivo itinerario scelto. Un evento che, quindi, rappresenta un importante volano promozionale per il territorio, aspetto anche questo da valorizzare, continua il presidente del sodalizio organizzatore: “Il prossimo anno vorremmo avere seimila spettatori, puntiamo ad avere tutta Grado piena, ma per questo ci deve dare una mano anche l’amministrazione. Dobbiamo chiamare il grande pubblico, magari con un evento il venerdì precedente la gara. Si tratta di una manifestazione che ha dimostrato di avere un richiamo internazionale e, quindi, è un evento da sfruttare anche dal punto di vista turistico”.
Un plauso, infine, per tutti coloro che hanno collaborato: “Da evidenziare il clima di serenità delle persone che lavorano per l’organizzazione della gara di Grado così come per il Triathlon Sprint di Gorizia. Non c’è tensione, ma affiatamento e grazie all’esperienza maturata ognuno svolge il suo compito al meglio. La nostra forza sono i volontari, persone che si avvicinano alla nostra attività pur senza far parte dell’associazione. Anno dopo anno siamo diventati un gruppo coeso, cosa questa tutt’altro che scontata”.
I RISULTATI. È stato Plese il vincitore del 15° Triathlon Olimpico No-draft Isola del Sole di Grado: il professionista sloveno, terzo all’Ironman in Austria e qualificato a quello delle Hawaii (classe ’83, in gara con la maglia del Velenje), ha avuto la meglio sull’argentino naturalizzato italiano Daniel Fontana, coprendo il percorso in 1h49’44’’. L’atleta della Dds Milano è, invece, arrivato al traguardo in 1h50’56’’, precedendo Andrea Pederzolli, del Cus Trento terzo in 1h51’50’’. Tre tempi inferiori a quello realizzato lo scorso anno dal vincitore dell’edizione 2012, Massimo Cigana, che aveva vinto in un’ora, 54 minuti e un secondo. Cigana, presenta anche quest’anno a Grado, è stato costretto a ritirarsi, dopo aver forato all’inizio della frazione di bici. Quarto classificato Ivan Risti della Dds Milano in 1h54’07’’, quinto l’austriaco Christoph Lorber del Triathlon Karnten in 1h55’08’’, sesto Federico Incardona della Nlf in 1h57’02’’, settimo Massimo Guadagni del Venezia Triathlon in 2h00’11’’, ottavo Alex Krenn del Castrol Edge Powerteam in 2h00’32’’, nono Diego Gazzari del Td Rimini in 2h01’27’’, decimo Raffaele Piccinonno del Triteam Pordenone in 2h01’39’’.
Tra le donne ancora una volta ha avuto la meglio la triestina Chmet, vincitrice anche dell’edizione 2012 della gara. L’atleta delle Fiamme ore ha migliorato il tempo realizzato lo scorso anno, arrivando al traguardo in 2h04’05’’ (nel 2012 due ore, 19 minuti e 16 secondi), seguita dalla compagna di squadra Margie Santimaria, che ha ultimato il percorso in 2h04’59’’. Terza sul podio Giorgia Priarone del Td Rimini, in 2h08’57’’. Quarta classificata Ilaria Zane del Cus Trento in 2h10’27’’, quinta Alessia Orla della DDs in 2h11’55’’, sesta Leslie Lamacchia della Pr in 2h14’18’’, settima Monica Borsari della Pasta Granarolo in 2h18’02’’, ottava Sara Ziglio della 33TT in 2h18’16’’, nona Greta Vettorata della Liger Team Keyline in 2h19’58’’, decima Daniela Pallaro del Padova Triathlon in 2h22’41’’.
IL PERCORSO. Apprezzato il tracciato della gara su distanza olimpica, spettacolare e con una novità rispetto allo scorso anno, ovvero un nuovo passaggio nel centro storico gradese. La frazione di nuoto (1,5 chilometri) si è sviluppata nelle acque antistanti la spiaggia principale e il Parco delle Rose, che ha ospitato la zona cambio. Essendo la temperatura del mare di 19 gradi, la muta è stata giudicata facoltativa. Le frazioni di bici (40 chilometri) e di corsa (10 chilometri) si sono disputate su tracciati visibili al pubblico. Il circuito da percorrere in bici, con divieto di scia, prevedeva tre giri da 13,6 chilometri ciascuno, dal lungo mare fino ai confini alla Tenuta Primero, lungo la strada provinciale 19 in direzione Monfalcone. Per garantire la massima sicurezza ai concorrenti, il tratto della provinciale tra Grado e il campeggio Primero è stata chiuso al traffico tra le 13 e le 15.30. La frazione di corsa si è snodata invece su un tracciato pianeggiante e asfaltato compreso tra il lungo mare e il centro cittadino, con due giri da cinque chilometri ciascuno.
SPORT MA NON SOLO. Let’sGoTriathlon è stato il primo evento sportivo ad aderire alla campagna di comunicazione ambientale promossa dal Servizio Tutela Territorio e Ambiente della Provincia di Gorizia con lo slogan “Facciamolo con amore, riduzione, riuso, riciclo”. L’iniziativa vuole promuovere la cultura della sostenibilità attraverso le azioni virtuose per un corretta gestione dei rifiuti, che tutti possono e devono compiere, anche divertendosi.