Mentre continua a crescere il numero degli iscritti per l’appuntamento di domenica 30 agosto, la Carnia Classic Fuji-Zoncolan propone un’importante novità, ovvero un terzo percorso riservato a chi preferisce non ‘sfidare’ il Monte Zoncolan ma vuole comunque percorrere strade e territori divenuti ormai simboli del Giro d’Italia. Gli organizzatori dell’Asd Carnia Bike hanno così predisposto una cicloturistica di 57 chilometri (dislivello 850 metri) che aggirerà il ‘Mostro’, prevedendo il transito tra l’altro attraverso Ovaro, Ravascletto e Sutrio, sempre con partenza e arrivo a Tolmezzo. Due, invece, i percorsi che comprendono lo Zoncolan, ovvero la Granfondo di 134 chilometri (3.080 metri di dislivello) e la cicloturistica di 62 chilometri (dislivello di 1.650 metri). L’altimetria e tutte le informazioni sui tracciati sono disponibili sul sito www.carniabike.it/carniaclassic, dove è possibile anche avere ulteriori informazioni, con news costantemente aggiornate, ed effettuare l’iscrizione.
Alla gara e agli eventi collaterali predisposti dall’organizzazione parteciperà una nutrita delegazione della Prefettura di Shizuoka per quello che sarà un vero e proprio gemellaggio fra il monte sacro del Fuji e lo Zoncolan. Nel 2016 e nel 2018, infatti, la manifestazione si terrà in Giappone, alla presenza naturalmente di ciclisti italiani. Da ricordare, inoltre, che sabato 29 agosto si disputerà la prova Juniores, alla quale prenderanno parte gli azzurri del dt Rino De Candido, ospiti delle montagne del Friuli Venezia Giulia anche a giugno (Piancavallo) e fine luglio (Ovaro).
Tra i testimonial della manifestazione il due volte campione olimpico dello sci di fondo Giorgio Di Centa e l’argento agli ultimi Mondiali di combinata nordica Alessandro Pittin, entrambi carnici doc.