La Jolly Handball passerà le vacanze di natale guardando tutti dall’alto in basso. La squadra friulana infatti chiude le prime 8 giornate di campionato prima della pausa invernale in testa alla classifica della serie B di pallamano maschile, dopo aver collezionato 8 vittorie di fila. Un ruolino di marcia invidiabile. Al rientro i ragazzi di Bortuzzo dovranno affrontare però le sfide più ostiche, quelle contro Torri e Oderzo.
Intanto è in archivio anche la gara contro il Paese, ospite a Campoformido lo scorso fine settimana. Una vittoria del gruppo contro una formazione in palla arrivata in Friuli per fare risultato. Dopo un ottimo inizio da ambo le parti a Jolly, grazie anche alle parate di Plazzotta, riesce a portarsi in vantaggio negli ultimi minuti del primo tempo, chiudendolo così sul 15 a 12. La ripresa è in fotocopia, con una corsa serrata da ambo le parti per rimanere in scia, anche se la Jolly in velocità riesce a trovare più facilmente la via del gol. Il risultato finale di 39 a 24 suona un po’ bugiardo per quanto messo in campo dagli avversari. Minutaggio ampio anche per gli Under 17 Antonutti, Piccini e Zoratti.
Proprio Antonutti, fresco di convocazione in nazionale giovanile, sarà protagonista per il concentramento della Youth League di Imola, dal 20 al 23 dicembre. Il giovane prospetto si unirà ad altri 2006 da tutta Italia per una serie di incontri Under 20: un torneo ad hoc in cui il friulano vestirà la maglia azzurra contro pari età da tutta Italia. Festeggia anche il Cus Udine per la convocazione di Adele Plazzotta. Anche la giovane cussina ha fatto parte delle “primule azzurre” allenate da Lilijana Ivaci dal 16 al 18 dicembre. A Salerno ha cominciato la sua avventura nella Youth League. La Federazione utilizzerà questo banco di prova per misurare il valore delle 18 convocate in vista della formazione della nazionale Under 17.
La classifica di Serie B
Jolly 16, Torri 15, Oderzo 14, Paese 11, Quinto Vicentino 10, Malo 8, Musile 6, Cellini 5, Cus Venezia 4, Vicenza e San Fior 2, Povegliano 0.
In foto Samuele Antonutti e Adele Plazzotta