Successo per la 26esima edizione della Trieste-Gorizia-Udine, la classica riservata alla categoria Allievi U17 che si è corsa, come da tradizione, con l’organizzazione della Ciclo Assi Friuli. A mettere la firma è stato Fran Miholjevic, campione nazionale croato.
A Trieste la partenza degli oltre cento ciclisti è stata preceduta da una cerimonia con cui gli organizzatori e la locale sezione Bersaglieri Enrico Toti hanno voluto celebrare il centenario della Grande Guerra. Atleti, in rappresentanza della nazioni partecipanti, hanno reso omaggio al Monumento ai bersaglieri posto sulle rive di Trieste, una cerimonia semplice ma piena di significato.
Alle dieci, in una frizzante mattinata settembrina, il gruppo multicolore di atleti si è mosso da una piazza Unità piena di sole e turisti e in una splendida coreografia di mare e storici palazzi, ha attraversato il lungomare di Barcola. Dal bivio che conduce a Miramare si sono aperte le ostilità. La Costiera Triestina è stata percorsa ad andatura sostenuta dal gruppo che non concede fughe. Sui primi saliscendi della strada del Vallone in testa i tentativi sono innumerevoli e più volte Balisteri (Ormelle Friuli) e l’austriaco Marbler cercano di dar fuoco alle polveri. Ma quello di Udine è un traguardo ambito e il gruppo vigila.
Il ritmo in testa alla gara è frenetico: attraversata Gorizia, sempre nobile e ospitale, sul ponte Ragazzi del ‘99 sull’Isonzo, il gruppo è in fila indiana e lascia la provincia isontina ancora compatto. A Villanova dello Judrio la gara entra nel vivo, continue scaramucce danno vita a un ben assortito manipolo di atleti: Cia, della Sacilese, Masarin (Forniture Moro), Balistreri (Ormelle Friuli), Marbler (Nazionale Austria), Bortolotto (Bosco Orsago), Gallai (Borgo Molino) e Spada (Sprecenigo Sicilia). La gara a questo punto affronta la salita del Castello di Buttrio, il loro vantaggio sfiora il minuto quanto si inserisce anche Miholjevic. In testa il ritmo cresce alle porte della città di Udine, nonostante una buona reazione degli inseguitori gli otto pedalano sicuri verso il traguardo.
Volata incontrastata per Miholjevic, meritato secondo posto per Igor Gallai davanti all’austriaco di Villaco Marbler. Spada precede di poco Marcheselli (Ceresetto) che regola il gruppo sull’arrivo di viale Leopardi davanti a un numeroso pubblico.
Alle premiazioni l’assessore allo sport Paolo Pizzocaro ha potato il saluto di Udine e si è complimentato con atleti e organizzatori, mentre Mariagrazia Santoro, consigliere della regione, ha confermato il valore del ciclismo nello sport e nel turismo del Friuli Venezia Giulia.