Ci sono voluti ben quattro anni, l’ultima vota fu nel 2008, ma l’Austria riesce a conquistare nuovamente il Trofeo Giuseppe Moschitz, appuntamento dedicato a un grande atleta originario di Camporosso, speranza dello sci azzurro negli anni ‘50, scomparso prematuramente nel 1954, organizzato dall’Unione Sportiva Camporosso in collaborazione con Promotur e che per la dodicesima volta era valido anche come tappa di Coppa Europa. A regalare la vittoria alle austriache i tre podi su sei conquistati nella giornata di oggi ottenuti nelle gare di Super-G e Supercombinata disputate sulla pista Canin.
SUPER-G. Così come accaduto ieri, anche oggi il Super-G è stato vinto da un’atleta svizzera, Joana Haehlen che ha chiuso in 56.05 precedendo di soli 8 centesimi l’austriaca Cornelia Huetter capace così di bissare il secondo posto conquistato ieri. Sul gradino più basso del podio un’altra austriaca Stephanie Venier staccata di 39/100. Sfortunata Enrica Cipriani giù dal podio per un’inezia: quattro centesimi.
BENE LE AZZURRE. Così come accaduto ieri prova sicuramente positiva per la nazionale azzurra capace di piazzare tre atlete nelle prime dieci. Oltre alla già citata Cipriani, da segnalare il quinto posto di Camilla Borsotti staccata di 63 centesimi dalla vetta e la decima posizione di Anna Hofer a 1.23. La friulana Arianna Stocco si è piazzata al 68esimo posto con un distacco di 4.29.
SUPERCOMBI. Due atlete tra le prime tre è il bottino della Francia per quanto riguarda la Supercombinata. Partita con 45 minuti di ritardo a causa del forte vento in quota, la seconda manche ha visto un netto dominio transalpino. La vittoria è andata ad Adeline Baud (dodicesima al termine del Super-G) con il tempo di 1’43.61. Ottime le prestazioni dell’austriaca Jessica Depauli seconda a 23 centesimi e dell’altra transalpina Anne-Sophie Barthet che ha conquistato il terzo gradino del podio staccata di 47 centesimi. Sia Depauli sia Barthet, infatti, si sono rese protagoniste di una grandissima rimonta facendo segnare il miglior tempo di manche che le ha portare a risalire rispettivamente dalla ventiduesima e ventottesima posizione. Meno bene le azzurre che hanno piazzato solo due atlete nelle prime quindici. La migliore è risultata essere ancora Cipriani sesta a 87 centesimi. Quindicesima Hofer a quasi due secondi dalla vetta.
LE CLASSIFICHE. Come detto, grazie ai risultati di oggi, il Trofeo Giuseppe Moschitz ritorna oltreconfine dopo la vittoria azzurra dello scorso anno. A imporsi è stata l’Austria con 395 punti davanti alla Svizzera con 305 e alla Francia. Le azzurre, “orfane” di Sofia Goggia impegnata ai Mondiali di Schladming, hanno dovuto accontentarsi della quarta piazza con 236 punti.
Dopo averla conquistata ieri, Ramona Siebenhofer mantiene la testa dalla classifica generale, ma non riesce a piazzare l’allungo sulla nostra Goggia. L’austriaca, grazie all’ottavo posto in Super-G, sale a 1004 punti, mentre l’azzurra rimane a 934. Piccolo passo in avanti anche per la francese Baud a 751.
Si fa sempre più interessante la sfida per quanto riguarda la coppetta di specialità di Super-G. Huetter mantiene il primo posto con 292 punti, guadagnando qualche punto su Corinne Suter (246) e su Siebenhofer (233) che però, grazie alla vittoria di oggi, devono guardarsi anche dal ritorno di Haelen (228).
Dopo due sole gare, ancora tutto da decidere per quanto riguarda la classifica di Supercombinata con tre atlete racchiuse nello spazio di nove punti. A mettere tutte in fila c’è – al momento – Romane Miradoli con 109 punti davanti a Siebenhofer e Baud entrambe a quota 100.