Da sabato 23 maggio a domenica 21 giugno, tutto il Friuli Venezia Giulia sarà per la prima volta nella sua storia il più grande teatro di una serie contemporanea di campionati sportivi di livello nazionale grazie alla Libertas che, nel suo 70esimo anniversario di fondazione, viene così omaggiata e omaggia il suo fiore all’occhiello rappresentato proprio da questa regione. Nell’affollata presentazione a Udine nella sede della Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia che, ha ricordato il presidente Giuseppe Morandini, sostiene convintamente l’ente di promozione sportiva fondato da Alcide De Gasperi, sono stati illustrati i calendari.
Si va dalle Libertiadi del Friuli Venezia Giulia al Campionato nazionale Libertas di atletica leggera Open, per proseguire con il Campionato nazionale Libertas di judo e concludere con i Campionati nazionali Libertas di Nuoto. Il ritorno delle Libertiadi in grande stile era stato voluto nel 2013, al suo insediamento, dal presidente regionale Bernardino Ceccarelli; da allora la partecipazione è quasi raddoppiata. Nello stesso periodo, la Libertas Fvg ha avuto una crescita altrettanto esponenziale, passando da 160 a oltre 200 società affiliate con gli iscritti balzati da 12mila a quasi 16mila.
In dettaglio le Libertiadi che, nella prima delle loro edizioni nuovamente in grande stile, nel 2013, esordirono proprio a Casarsa della Delizia tre anni fa, con quasi 1.200 giovani di cento società, e nella seconda, a Gemona del Friuli, portarono in gara ben 1.320 atleti di 110 società, per il 2015 ritornano a Casarsa, il 23 e 24 maggio, con oltre 1.900 atleti di 24 discipline sportive, cui si uniscono alcune centinaia di dirigenti e tecnici, di oltre 120 società già accreditate e con novità riguardanti l’atletica Open, quindi con la partecipazione anche di associazioni ospiti, il mini rugby e il basket e con lo svolgimento al vicino Centro Estate Viva di Cordenons di un campionato di beach volley.
La settimana successiva, il 30 e 31 maggio, Gemona ospiterà la 62esima edizione del Campionato nazionale Libertas di atletica leggera Open, aperto a tutte le società affiliate Fidal, per il quale è attesto un migliaio almeno di partecipanti. E ancora, ci sarà il Campionato nazionale Libertas di judo, giunto alla 21esima edizione, che si svolgerà il 6 e 7 giugno a Pordenone nella Palestra Comunale dell’Istituto Flora, dove sono attesi non meno di 800 atleti da tutta Italia, con una rappresentanza anche dalla Sicilia e una forte partecipazione preannunciata dal Piemonte. Infine, Lignano Sabbiadoro ospiterà alla Ge.Tur. dal 18 al 21 giungo i 61esimi Campionati nazionali Libertas di nuoto ai quali è stata già prevista la partecipazione di 800 atleti, con la presenza di 2.000 persone/gara.
L’impegno della Libertas nell’adempimento della sua funzione di ente di promozione sportiva è stato praticamente definito storico da tutti, a cominciare dal presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Franco Iacop, che ha evidenziato come lo sport così diffuso e radicato attraverso questo impegno volontaristico, dona benefici sia nel sociale, sia nella promozione del territorio attraverso il volume di persone e contatti non solo a livello nazionale che sposta e coinvolge. Il ruolo della Libertas per la diffusione pratica dello sport soprattutto giovanile, a torto trattato comunemente da minore, ma certo spesso più vero e utile del propagandato calcio che occupa la quasi totale attenzione dei media, è stato messo in luce in diversi altri interventi, dal vice presidente regionale della Libertas Luigi Cataldi, al segretario regionale della Fidal Franco De Mori, e ancora da Silvano Parpinel, per il Coni, e dal Consigliere nazionale Libertas Daniele Mori.
Altri auspici e saluti a questa grande vetrina dello sport e del Friuli Venezia Giulia che sta per aprirsi sulla ribalta nazionale per un mese intero, sono stati portati dall’assessore provinciale allo sport di Udine Beppino Govetto, dall’assessore comunale di Udine Raffaella Basana e dal campionissimo Libertas Venanzio Ortis, il quale ha sottolineato come i valori trasmessi dall’atletica sono preziosi perché tali da accompagnare per tutta la vita.
A illustrare i singoli programmi delle manifestazioni sono stati il presidente della Libertas Pordenone Ivo Neri, che ha parlato delle Libertiadi 2015 e dei nazionali di nuoto; dal vice presidente di settore Luigi Girardi per i nazionali di judo e da De Mori per l’atletica, il quale ha tenuto a sottolineare che lo sport senza Libertas non sarebbe in regione così grande com’è. Per il Comune di Casarsa, il cui impegno ha reso possibile di bissare le Libertiadi sui suoi impianti, il saluto è stato portato dal vice sindaco Fernando Agrusti, che ha assicurato l’impegno della sua amministrazione al fianco della Libertas. Il successo del programma di Gemona come città dello sport, con la reciproca collaborazione con la Libertas, è stato invece tema dell’intervento del consigliere delegato Stefano Marmai e dell’assessore comunale allo sport Marina Londero.