Il tema del doping nello sport è di estrema attualità. Dopo i casi Schwazer e Armstrong, è iniziato il processo per la cosiddetta Operacion Puerto e sabato scorso La Gazzetta ha pubblicato in prima pagina lo scoop relativo a Cipollini. In un periodo come questo, quindi, è importante informare e sensibilizzare le persone sul problema doping. In tal senso, venerdì 15 febbraio dalle 18 a La Feltrinelli di Udine si svolgerà la presentazione del libro ‘Lo sport del doping – chi lo subisce, chi lo combatte’ (Edizioni Gruppo Abele) del professor Sandro Donati. Volume che sta riscuotendo un grande successo (è già arrivato al quarta ristampa). Donati è un personaggio di fama mondiale che da quasi 30 anni conduce una durissima battaglia contro il doping. La presentazione sarà, quindi, l’occasione per un confronto sui temi del libro e sulle prospettive nella lotta al doping.
Oltre 30 anni di storie raccontati in modo documentato, diretto e crudo da chi lo ha sempre denunciato, combattendo il più delle volte delle battaglie isolate. A differenza di tanti altri testi sul doping, però, non vuole cavalcare qualche nome famoso incappato nella rete (a maglie larghe) dell’antidoping per vendere qualche copia in più. E’ un vero e proprio “manuale autobiografico” sull’evoluzione del doping in Italia e nel mondo. Allenatore, dirigente del Coni, componente della Commissione antidoping, consigliere del governo, consulente della Wada, Donati ha potuto vivisezionare il fenomeno doping dall’alto di un’esperienza praticamente unica a livello mondiale. E tutto questo vissuto emerge nelle 300 pagine del libro.
Dopo la prima parte che riprende il contenuto di “Campioni senza valore”, l’autore prosegue il suo racconto ripercorrendo il periodo – ancora attualissimo – dell’Epo fino ad arrivare alle vicende di Schwazer e Armstrong. Sullo sfondo le gravi lacune della lotta antidoping e le responsabilità di Cio, Coni e Federazioni (nonché di media e pubblico). La parte finale del libro è dedicata all’esplosione del doping a livello amatoriale con i numeri da capogiro di un business milionario governato dalla criminalità organizzata.
L’AUTORE. Alessandro “Sandro” Donati è nato a Monte Porzio Catone (Roma) il 14 giugno 1947. Maestro dello sport, laureato in Scienza dello sport presso l’Università “Claude Bernard” di Lione, è stato responsabile delle squadre nazionali di atletica leggera di velocità e mezzofondo dal 1977 al 1987. Fu esonerato dopo le denunce del doping e del salto truccato di Evangelisti ai Mondiali di Roma del 1987. Autore di diversi libri sulle metodologie del doping, è stato responsabile della divisione Ricerca e Sperimentazione del Coni dal 1990 al 2006. Nel 1994 ha pubblicato un dossier sull’uso di Epo nel ciclismo. Questo documento ha portato all’apertura dell’inchiesta sul professor Conconi. Donati ha svolto un ruolo attivo anche nell’inchiesta sul doping nel calcio che ha condotto alla scoperta delle irregolarità commesse dal laboratorio antidoping di Roma. Attualmente è consulente della Wada (l’agenzia mondiale dell’antidoping). E’ stato consigliere del Ministero della solidarietà sociale e collabora con l’associazione Libera di Don Ciotti nell’attività antimafia. Conosciuto a livello internazionale, è autore di diversi articoli, libri e interventi congressuali sul Doping.
L’incontro è aperto a tutta la cittadinanza (posti limitati).