Il presidente del Coni Giovanni Malagò è arrivato oggi a Udine e ha incontrato paron Pozzo allo stadio ‘Friuli‘. L’occasione è stata la firma del contratto di affitto per gli uffici del Coni allo stadio e una visita al cantiere. Pozzo e il presidente dell’Udinese Franco Soldati hanno rappresentato la società bianconera alla conferenza stampa.
Giorgio Brandolin ha spiegato che “In Friuli Venezia Giulia c’è lo stadio Rocco di Trieste. Qui utilizzeremo solo una piccola parte della struttura, circa 600 metri quadri, con delle sale multiuso. In ogni sala ci saranno più Federazioni e 5 dipendenti delle varie federazioni sempre presenti. L’idea con l’Udinese era di dargli come nome La casa dello sport friulano”.
Malagò, quindi: “Il Friuli è veramente un’eccellenza. Una piccola regione, 1.200mila abitanti, 4 province, un’eccellente impiantistica. E il Friuli è stato promotore del censimento delle strutture sportive. Uno dei più grandi errori fatti altrove sono gli investimenti illogici. Io qui posso solo dire grazie alla famiglia Pozzo da parte di tutta l’Italia. A livello nazionale, ci sono solo 4 stadi che possono ospitare una manifestazione e tra questi, accanto a Roma, Milano e Torino, c’è il Friuli”.
“Ringrazio il presidente del Coni che ci è sempre stato vicino e con cui ci sono sinergie comuni che stiamo sfruttando a dovere”, ha detto Pozzo. “Cercheremo di fare anche il museo di tutto lo sport friulano. Oggi mi hanno presentato un campione friulano, Virginio Pizzali, ma ce ne sono tanti che meritano di essere ospitati per quanto hanno fatto. Siamo sulla strada buona, andiamo avanti sempre con il sostegno del Coni”.
Malagò: “Torneremo per l’inaugurazione degli uffici e per l’apertura del museo, se sarò ancora presidente del Coni”.
Pizzali, presente, ha racconta un paio di aneddoti per trasmettere quello che è costato il successo a lui.