Pensando alla mezza maratona udinese appena conclusasi è istintivo focalizzare sull’immagine del display che ha segnato il record di 59’06’ messo a segno da Geoffrey Mutai. Uno dei migliori tempi mondiali del 2013 e soprattutto la sua firma sul nuovo tempo record della manifestazione. Tanti gli atleti che hanno vissuto la competizione sulla loro pelle scandendo passi, distanze e tempi. L’Associazione Maratonina Udinese è felice di ospitare ogni anno tanti atleti di spicco e dare una connotazione tecnico sportiva di livello ma tra i suoi obiettivi principali, fin dalla nascita, c’è quello di diffondere i valori dello sport tra i ragazzi (grande successo continua a riscontrare la Staffetta delle Scuole che coinvolge gli istituti scolastici della regione), attirare gli amatori, catturare l’attenzione dei neofiti e di chiunque desideri approcciarsi alla disciplina semplice, quanto antica e nobile, della corsa.
L’Amu ogni anno ha anche ampliato lo spazio dedicato alla disabilità e alla solidarietà stando a fianco dell’Aism (Associazione italiana sclerosi multipla) devolvendo il ricavato della StraUdine nel 2012, o dell’Associazione Vento di Terre Lontane Onlus che si occupa di fornire supporto alla martoriata regione africana del Mali a cui andrà quest’anno parte del ricavato della non competitiva di questa edizione. Alla partenza della 14a Maratonina internazionale Città di Udine come sempre sono scattati gli atleti in handbike e carrozzina olimpica.
Prima di loro gli applauditissimi ragazzi dell’Associazione Amici di Diego, che hanno accompagnato una quindicina di diversamente abili a piedi e in carrozzina. Le iniziative benefiche sono continuate anche dopo il via con il passaggio della staffetta dei Carabinieri, per il secondo anno consecutivo, in virtù dell’iniziativa che copre tutta la regione per raccogliere i fondi destinati al reparto oncologico del Burlo Garofolo di Trieste.
L’Associazione Maratonina Udinese ha dato ampio spazio anche a migliori amici dell’uomo con la frequentatissima Corsa con il Cane a cui, da due anni, partecipano anche i cani sleddog di Ararad Khatchikian. I fantastici husky sono coinvolti anche in un interessante progetto per trainare i disabili in carrozzina. Un cane del gruppo è riuscito a concludere il percorso trainando un amico in carrozzella seguito proprio da Ararad (nella foto). A partecipare anche un non vedente con il fido pastore tedesco a guidarlo.
Quest’anno c’è stata anche la volontà, da parte del sodalizio, di attirare l’attenzione sulla difesa dell’ambiente e la sostenibilità grazie alla sinergia con l’Erp (European Recycling Platform). La StraUdine Erp 2013 ha sancito il nuovo accordo, che proseguirà anche nelle prossime edizioni, che lega l’Amu all’azienda milanese Erp-Recycling Platform, leader nel settore della gestione e raccolta speciale di Raee e/o Rpa (piccoli elettrodomestici, pile e accumulatori esauriti). Quest’anno è stata raccolta una buona quantità di materiale durante le due giornate di gara.
Tanti i volontari che stanno ancora lavorando e che hanno aiutato l’Associazione nella riuscita dell’evento che nei due giorni ha coinvolto centinaia di studenti, quasi settecento bambini, più di trecento cani accompagnati dai rispettivi padroni e più di tremila atleti tra gara competitiva e non. E mentre lo staff sta già facendo il punto su possibili punti nevralgici da migliorare e sta già pensando al futuro, il 12 ottobre alle 17 in sala Ajace a Udine avranno il loro giusto momento di gloria gli Amatori e i Master che saranno premiati durante una cerimonia dedicata.
Nell’occasione saranno premiati anche i vincitori del concorso per il logo della Maratonina targata 2014. Sarà premiata, infine, anche Silvia Furlani, 53 anni, malata di sclerosi multipla che nonostante il limite massimo stabilito dal regolamento fosse di 2h e 45’ ha voluto ugualmente portare a termine l’impresa, tra mille difficoltà fisiche, in sei ore. Un plauso a lei e a tutte le persone diversamente abili che ogni anno danno un valore aggiunto alle iniziative sportive organizzate dall’Amu.