Giornata decisamente negativa per i colori azzurri al Mondiale di scherma di Budapest. Si sono fermate nel turno dei 32 le speranze di Mara Navarria, la campionessa friulana della spada femminile, oggi in scena sulle pedane ungheresi per difendere il titolo conquistato 12 mesi fa a Wuxi, in Cina.
La numero 1 del ranking internazionale, dopo la vittoria per 15-3 contro la thailandese Kayapat Meechai, è stata eliminata nella corsa alle medaglie dalla stoccata del 15-14 messa a segno dalla tedesca Alexandra Ndolo.
“O si vince o si impara: mi ripeto queste parole, ma so bene che il risultato di oggi non è quello che volevo”, ha commentato Navarria sul suo profilo Facebook. “Oggi compio 34 anni e vi ringrazio tantissimo per tutti i messaggi che mi state mandando! Questa sconfitta nel giorno del mio compleanno è sicuramente amara, ma mi insegna che posso crescere ancora tanto, per non smettere mai di puntare sempre più in alto. Grazie di cuore a tutti”.
E’ stata Alberta Santuccio la migliore del team. La spadista siciliana si è arresa solo alla stoccata del 15-14 messa a segno dall’italo-brasiliana Nathalie Moellhausen nell’assalto valido per approdare ai quarti di finale. Primo assalto fatale, infine, Rossella Fiamingo. L’argento di Rio 2016 è stata sconfitta al minuto supplementare per 12-11 dalla cubana Yamika Rodriguez Quesada, al termine di un match che aveva visto l’azzurra costretta a rincorrere.