Si è svolta sabato pomeriggio tra i vigneti del Collio e il Parco Regionale di Bosco Romagno la terza prova di Coppa Italia di Mountain bike orienteering, valida per il Trofeo delle Regioni. La partenza era situata presso l’abitato di Prepotto e il campo di gara si estendeva anche sul l’ampio territorio circostante Dolegna. Un tripudio di verde al risveglio della natura in un paesaggio di amene colline punteggiate da fattorie, castelli e antiche chiese, ha fatto da sfondo alla doppia centuria di orientisti pedalatori che si sono insinuati con sapienza e destrezza tra le ordinate fila di soldati immobili, come apparivano dall’alto i filari delle vigne da cui traggono origine alcuni dei vini più apprezzati al mondo.
Pendenze impegnative, non da tutti pedalabili, hanno costituito il denominatore comune delle due giornate di gara, rese da questo fattore ancora più selettive. Gli atleti più preparati si sono ulteriormente avvantaggiati, con differenze di parecchi minuti, compiendo le scelte di percorso più appropriate, non sempre facilmente intuibili nel dedalo dei vigneti e nella complessa morfologia del terreno. Proprio una di queste decisioni non fortunate ha relegato Laura Scaravonati al quarto posto, al termine della prima giornata. Qualche velata rimostranza non ha sminuito l’ottimo lavoro compiuto dal tracciatore, il friulano Elvio Cereser, verso il quale si è dimostrato il generale apprezzamento.
Nella gara Sprint di sabato, la carta in scala al 10.000 rendeva più facilmente leggibili i dettagli per una maggiore rapidità delle scelte. La facoltà di poter effettuare tagli fuori sentiero può aver determinato qualche importante differenza. Nella categoria Elite maschile il successo è andato all’atleta trentino della nazionale, Luca Dallavalle, con un discreto margine sul vicecampione del Mondo, l’austriaco Haselsberger. Buona prestazione per l’atleta friulano Elvis Forabosco, classificatosi quarto.
La forte rappresentativa della nazionale austriaca ha piazzato due sue atlete nei primi posti della classifica Elite femminile. Terza la trentina Milena Cipriani che ha superato la campionessa italiana in carica, Laura Scaravonati. Quinta la tarcentina Giuliana Zoppè.
Tra gli atleti regionali, primi posti sono stati ottenuti da Simone Rattenni (FrMtb.O), Esordienti; Ernesto Arcangeli (Semiperdo), M12; Giorgio Mognato (Net), M50; Iris Colombo (Semiperdo), W12; Giovanna Arcangeli (Semiperdo), W14. Sul podio anche Marco Pavan, terzo in M15; Alessandro Giacchetto, secondo in M20; Donatella Vecchies, terza in W40, tutti del Semiperdo.
L’apparato dell’arrivo è rimasto attivo fin quasi alle 18, in attesa di un concorrente disperso, alla ricerca del quale è partito il sempre volenteroso Forabosco. Il giovane malcapitato, attirato nella trappola dell’orienteering dalla promozionale di Fontanabona, ha voluto assaggiare l’ebbrezza della Mtb.O, ma una foratura a metà percorso lo ha irrimediabilmente appiedato. Non si è arreso e ha voluto portare a termine l’intero percorso, dimostrando quella determinazione che gli potrebbe dare grandi soddisfazioni in futuro.
Nella giornata di domenica, a chiusura di questa due giorni di Mtb-orienteering, si è tenuto il Campionato Italiano Lunga distanza, valido anche per il Trofeo delle Regioni e per il Campionato Fvg. Allo splendido pomeriggio del sabato, ha fatto seguito un’altrettanto radiosa mattinata di domenica, rinfrescata da un frizzante borino, quanto mai provvidenziale per alleviare le fatiche della gara Long. Lontano il paventato pericolo di piogge, che avrebbero reso il terreno argilloso particolarmente insidioso, viste le forti pendenze. 50 metri subito dopo la partenza, un muro da grimpeur ha tagliato le gambe atre quarti dei partecipanti. Poco dopo, su una piccola sella per raggiungere la 31, Luca Dallavalle è piombato in picchiata come un falco sulla preda, imboccando senza indecisioni il sentiero giusto su tre possibili. Una delle mille azioni che gli hanno permesso di confermarsi Campione italiano Elite. Parimenti per Scaravonati, che si è rifatta della sconfitta del giorno precedente, dando un distacco di 10 minuti alla pur brava Milena Cipriani. Il tandem italiano WE si è così preso una chiara rivincita sulle forti avversarie austriache.
Impressionante una grande X tracciata nel settore est della carta (un lenzuolo scala 15.000), che collegava 45 e 51 (W-E) e 48-54 (SW-NE), due tirate da 1.600 metri che tagliavano a fette le colline di Dolegna dove perdersi era la cosa più probabile. Tra gli atleti regionali si sono messi in bella evidenza ottenendo il titolo italiano, Marco Cimarosti in M14 e Donatella Vecchies in W40, tutti del Semiperdo Maniago, come Nico Peresson, argento in M17. Vecchies per 15 secondi toglie dalla testa dell’oriunda istriana Kalcich l’ennesimo prezioso alloro. A Licia l’onore delle armi, avendo fatto un salto di categoria di 20 anni, confermando così la sua fama di eclettica Ironwoman. Per due soli minuti, dopo oltre un’ora di gara, perde il titolo Giorgio Mognato del Nord Est Tarcento, argento in M50. Ancora Semiperdo sul podio con Alessandro Giacchetto, argento in M20, e Davide Cimarosti, bronzo in M17. Nella categoria WB, che non assegna il titolo, primo e secondo posto per la pordenonese Federica Marchesin (Cai XXX Ottobre) e la triestina Chiara Sepin (Asd Gaja).
Si aggiudicano il titolo di Campione regionale Peresson in M17, Gilberto Bulfoni in M40 (FrMtb.O) e Mognato in M50. Molte categorie restano scoperte per carenza di partecipazione, in analogia con quanto già avvenuto lo scorso inverno con lo sci.O a causa di uno scaduto interesse a livello nazionale per queste discipline. La caccia alla medaglia facile è, quindi, aperta anche agli appassionati della mountain bike privi di esperienza specifica. Il Trofeo delle Regioni è stato conquistato dal Trentino, davanti al Veneto. Una terza piazza molto ambita va al Friuli Venezia Giulia, al cui Comitato regionale è stato riconosciuto anche il merito di un’ottima organizzazione tecnica e logistica.
In tono minore ma altrettanto importanti i prossimi appuntamenti del 19 maggio a San Leonardo per la disputa del Campionato regionale sprint corsa-O, e del 17 per le fasi regionali dei Giochi sportivi studenteschi Orientamento a Forni di Sopra, che definiranno la formazione ammessa a partecipare alla finale nazionale.