L’Ironman 70.3 di Budapest e il Triathlon olimpico di Faaker See, in Austria, hanno visto protagonisti lo scorso weekend alcuni alfieri del Triathlon Team Pordenone. In Ungheria c’erano Alessandro Valenti e Daniele Sinosich. Il primo ha chiuso la gara al 13esimo posto di categoria (su 241 arrivati tra gli M40) con il crono di 4h 37’15; Sinosich, arrivato da poco alla corte del sodalizio di Antonio Iossa, ha ottenuto invece il tempo di 5h 58’. Le distanze da percorrere erano: 1,9 chilometri a nuoto, 90 in bicicletta e 21,097 di corsa. “La gara – racconta un soddisfatto Valenti – è stata molto veloce per tutti, anche se in bici c’era un po’ di vento e un fondo stradale molto irregolare. Sono molto contento perché ho disputato una prova costante, senza cali e sempre con un ottimo ritmo; ho riscattato così la prestazione di Pescara, andando molto vicino alla qualificazione per i Mondiali dell’anno prossimo”.
In Carinzia, invece, c’erano Luca Vettorel, Andrea Usardi e Raffaele Piccinonno. Quest’ultimo ha corso la frazione in bici nella staffetta insieme ad Auro Franceschini e Daniele Torrico. Il risultato? Un ottimo terzo posto di squadra. “Purtroppo nell’ultima settimana – racconta Picci – sono rimasto ai box per colpa dell’influenza, pertanto la preparazione ha subito un notevole rallentamento. Il mio prossimo appuntamento sarà a Cuneo, domenica, per il Triathlon sprint”.
Vettorel e Usardi, invece, hanno colmato, trattandosi un olimpico, le distanze di 1,5 chilometri a nuoto, 40 in bici e 10 di corsa. Meglio ha fatto Usardi, che ha anticipato all’arrivo il compagno di squadra che ha chiuso con il crono di 2h 23’38’’.