Grande festa all’aeroporto di Ronchi per il rientro in Friuli di Mara Navarria, la spadista di Carlino che, ai Giochi di Tokyo, ha conquistato uno storico bronzo con le compagne azzurre Rossella Fiamingo, Federica Isola e Alberta Santuccio.
Il comitato di benvenuto ha atteso il suo arrivo per potersi complimentare personalmente con la campionessa friulana, assoluta protagonista della finale che, per l’Italia, è valsa una medaglia che mancava da 25 anni a livello di squadra.
Il primo, emozionatissimo, abbraccio alla mamma campionessa è stato quello del piccolo Samuele, seguito da papà Andrea. Ma accanto ai genitori e ai parenti di Mara, c’erano anche l’assessore regionale allo sport, Tiziana Gibelli, e il sindaco di Carlino, Loris Bazzo, oltre ad amici e sostenitori che hanno fatto il tifo a distanza per le azzurre della spada.
Assieme a Mara Navarria, omaggiata con una corona di alloro decorata con nastri azzurro e oro, sono rientrate a casa dalle Olimpiadi anche Andrea Howard e Marta Gasparotto, portacolori dell’Italia del Softball.
“Il contributo dato da Mara per portare a casa la medaglia – ha detto la Gibelli salutando la campionessa – è stato determinante come dimostrano i numeri legati all’assalto che è valso il bronzo per l’Italia: delle 23 stoccate azzurre vincenti, 12 le ha messe a segno la nostra atleta di Carlino, che è stata l’unica a salire per tre volte in pedana. Credo che tutta Italia abbia potuto rendersi conto che atleta formidabile sia la Navarria, una donna che al talento aggiunge anche testa e tanto cuore”.
Alle due portacolori del softball azzurro, Gibelli ha consegnato due gagliardetti della Regione. “La nostra squadra azzurra – ha commentato l’esponente dell’esecutivo Fedriga – si è dovuta purtroppo misurare con formazioni extraeuropee in cui questa disciplina ha una tradizione più forte e radicata. A Marta e Andrea resta comunque la soddisfazione di aver vinto meno di un mese fa il titolo europeo, un buon viatico per arrivare alle prossime Olimpiadi con più chance rispetto a questa edizione”.
“Quando saranno rientrati tutti gli atleti del Friuli Venezia Giulia che hanno partecipato alle Olimpiadi e alle Paralimpiadi – ha concluso Gibelli – faremo una manifestazione per omaggiare questi grandi campioni che danno lustro alla nostra Regione”.