Grande comitato di accoglienza a Pordenone per l’arrivo di MirKo Zanni, il campione di sollevamento pesi, medaglia di bronzo a Tokyo nella categoria -67 chili.
L’atleta è stato accolto nella stazione dei treni da parenti e amici, oltre che dai vertici del Coni locale, dall’assessore regionale allo Sport Tiziana Gibelli, dall’omologo del Comune di Pordenone, Walter De Bortoli, dai suoi allenatori, Luigi Grando e Dino Marcuz, e da tutti i componenti della pesistica locale e regionale. Poi, grande festa in piazza a Cordenons.
“Vedere tanti giovani ad attendere l’arrivo a Pordenone del nostro campione è stato emozionante e un chiaro segnale di speranza per il futuro di questa disciplina e, in generale, dello sport”, ha detto Gibelli. “È stata una grande gioia vedere così tanti ragazzi, anche molto giovani, contenti e felici di incontrare Mirko. Tutto questo mi ha fatto provare tanta emozione perché non capita spesso di assistere a scene di festa da parte dei giovani per la conquista di una medaglia. Mi sono inoltre commossa nel notare che tra i sostenitori ci fossero anche tante ragazze che praticano questa dura e faticosa disciplina, fino a poco tempo fa appannaggio principalmente dei maschi”.
In questa occasione Gibelli ha potuto conoscere personalmente Maria Rosa Flaiban, vicepresidente nazionale della Federazione pesistica nonché presidente della società pordenonese, tra le cui fila milita anche Mirko. “Il sodalizio naoniano – ha detto l’assessore regionale – è una importantissima società sportiva che può fare affidamento su moltissimi atleti; non a caso, nel tempo, ha già mandato quattro suoi ragazzi alle Olimpiadi, coronando questi brillanti risultati con la medaglia di bronzo conquistata a Tokyo da Zanni. Tra i compagni di allenamento in attesa del suo arrivo a Pordenone, sono certa potranno esserci atleti che in futuro ci regaleranno ancora molte altre emozioni”.
“L’alloro che a nome di tutta la Regione ho portato a Mirko – ha concluso Gibelli – lo incorona per aver centrato uno dei suoi sogni. Spero che ne abbia ancora molti altri da realizzare e l’augurio è che li possa concretizzare tutti con la stessa volontà e caparbietà dimostrata in pedana”.