La seconda medaglia regionale? Arriva dalla scherma. L’Italia della spada femminile, infatti, conquista il bronzo!
Grande prestazione delle azzurre – la friulana Mara Navarria, Rossella Fiamingo, Federica Isola e Alberta Santuccio – che, dopo la sconfitta in semifinale contro l’Estonia, hanno battuto per 21-23 la Cina, testa di serie numero 1 della gara a squadre.
Dopo l’iniziale vantaggio cinese, Isola e Navarria hanno riportato avanti le azzurre. Poi nella seconda serie, la campionessa di Carlino ha piazzato un 6-1 contro Zhu che ha consentito all’Italia di conquistare un margine importante di vantaggio, difeso fino al penultimo assalto, quando Santuccio ha sostituito a sorpresa Fiamingo. Ultima serie con Isola che ha sofferto moltissimo, subendo fino al 21-22, per poi trovare la stoccata che ha assegnato la medaglia olimpica che, nella competizione a squadre femminile, mancava da 25 anni.
Le azzurre avevano ceduto in semifinale contro la loro ‘bestia nera’ di questa Olimpiade, l’Estonia (42-34), la squadra di Katrina Lehis che, già nella prova individuale, aveva eliminato prima Navarria agli ottavi e poi Fiamingo ai quarti, fermando la corsa alle medaglie dell’Italia. La voglia di riscatto ha trascinato entrambe, con Navarria che è stata davvero fondamentale per costruire il successo che vale uno storico bronzo.
Ricordiamo che la scherma del Friuli Venezia Giulia sarà ancora protagonista a Tokyo sabato 31 luglio quando la sciabolatrice di Malisana, Michela Battiston, sarà al via della gara a squadre.
“Sono felice, questa medaglia la volevo e finalmente è mia e delle mie compagnie di squadra; dopo 25 anni l’Italia della spada femminile c’è!”, ha commentato Navarria. “La mia medaglia è dedicata ad Andrea, mio marito e preparatore fisico. Senza di lui non sarei qui. Ai miei maestri Roberto Cirillo, Oleg Pouzanov e Dario Codarin va la mia gratitudine per tutto il lavoro sulla tecnica, e ad Alessandro Vergendo e Rosarita Gagliardi per il grande lavoro fatto su mente e respirazione. Un pensiero speciale a Enrico, mio fratello, presenza ferma e costante in fondo alla pedana. Grazie all’Esercito, fondamentale per lo sviluppo della mia carriera!”.
“Ero convinta che Navarria ce l’avrebbe fatta a rialzarsi dopo lo stop nella gara individuale. E così è stato. Grande Mara! Brava a lei e complimenti all’intera formazione azzurra. Attendiamo ora il rientro di tutti i portacolori del Friuli Venezia Giulia per festeggiare assieme le medaglie conquistate a Tokyio”. Lo ha detto l’assessore regionale allo Sport Tiziana Gibelli al termine dell’incontro in cui è stato aggiudicato il bronzo nella spada femminile a squadre, medaglia vinta dalla formazione azzurra.
“Mara Navarria è una atleta che ha talento, testa e un gran cuore. Ero convinta che si sarebbe potuta riprendere dopo il Ko nell’individuale e non sono stata smentita. Chi ha visto questa finale di oggi si è potuto rendere conto di quale sia il suo valore, risultando l’atleta friulana determinate per la vittoria della medaglia”.
“A far volare in alto la nostra atleta e la squadra azzurra – ha aggiunto Gibelli – è stata anche l’aquila, simbolo della Regione, che Mara porta sulla sua divisa di gara. Incrociamo le dita per gli altri nostri atleti ancora in gara; li aspettiamo tutti al rientro per festeggiare insieme le medaglie vinte e la loro partecipazione alla competizione a cinque cerchi”.
“A nome di tutta l’Associazione Sportiva Udinese mi congratulo con Mara Navarria per la medaglia conquistata a Tokyo con la squadra di spada femminile!” ha dichiarato il presidente di Asu, Alessandro Nutta, visibilmente emozionato. “Tutta la società è felicissima e orgogliosa per questo incredibile risultato. Quello costruito insieme a lei, Andrea Lo Coco, Roberto Cirillo e tutto il team è un progetto a cui abbiamo fermamente creduto. Il ritorno di Mara in Friuli, dopo tanti anni di lontananza, è stato certamente una bellissima opportunità che abbiamo colto di buon grado. In questo anno di lavoro abbiamo imparato a conoscere, giorno dopo giorno, una donna determinata, una grande lavoratrice e professionista, una campionessa umile che si è data anima e corpo per raggiungere il suo obiettivo. Non si è mai fatta abbattere, nemmeno durante i momenti più bui della pandemia. Il suo spirito di sacrificio, la sua abnegazione – valori che Asu condivide da sempre – sono stati certamente di grande esempio per tutti gli atleti della sezione scherma, ma non solo. Mara, – ha chiuso Nutta – ancora complimenti e grazie!”.
“Lo spirito di squadra, la determinazione di raggiungere un risultato, la capacità di mettersi alle spalle le difficoltà passate, il grande esempio di carattere di un’atleta adulta e completa: questo è il bel regalo che Mara Navarria e la squadra delle spadiste italiane ci portano con la medaglia di bronzo alle Olimpiadi”. Il componente della commissione Paritetica Stato-Fvg Salvatore Spitaleri festeggia così la medaglia di bronzo della spada donne a squadre alle Olimpiadi di Tokio. “Tutto il Friuli Venezia Giulia, a partire dalla comunità di Carlino, oggi fanno festa alla nostra mamma atleta, come la stessa Mara ama definirsi. Noi le diciamo grazie”.
Il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Mauro Bordin, si complimenta in una nota con Mara Navarria “per il fantastico bronzo ottenuto alle Olimpiadi di Tokyo con l’Italspada. Orgogliosamente vogliamo ricordare come Mara sia cresciuta nella società Gemina Scherma di San Giorgio di Nogaro, che è capace di portare i suoi atleti a risultati straordinari, ma anche di coinvolgere tanti ragazzi e di educarli ai sani principi dello sport”, è il commento di Bordin, che gioisce per il successo ottenuto dall’atleta friulana.
“Il grande risultato di Mara – conclude Bordin – ancora una volta ci ricorda che il Friuli Venezia Giulia è fucina di tanti talenti sportivi, ambasciatori della nostra terra nel mondo”.