La mezza maratona Città di Palmanova cresce e si consolida come avvenimento che, per importanza, va oltre i confini regionali e nazionali. I risultati tecnici e di partecipazione (oltre 3200 i postiti in gara nel 2012) hanno confermato la formula vincente della manifestazione, organizzata da Eventi sportivi Palmanova e inserita nel calendario federale Fidal e in quello del Csi; la prova, inoltre, è valida anche per il Campionato nazionale dell’Unione veterani dello sport. A dimostrazione dell’attesa per l’evento della città stellata, in programma domenica 17 novembre alle 10, ci sono le iscrizioni che hanno già superato quota 3.300.
Il percorso, omologato Fidal, è completamente pianeggiante e attraversa la città e i piccoli borghi vicini, offrendo un tracciato estremamente veloce.
Anche per questo, la maratonina riscuote alto gradimento tra gli amatori, che la scelgono come appuntamento irrinunciabile dell’anno dove provare a sfidare i propri limiti, e tra i professionisti, con diversi big – in arrivo pure da Slovenia e Austria – decisi a limare il tempo del vincitore 2012, il keniano Edwin Kemboi, che ha fermato il crono a un’ora 06’04”. Al via, infatti, ci saranno nomi del calibro di Marco Boffo, Daniele Ambrosi, Fabio Bernardi e dello sloveno Mitja Trsan, ma anche corregionali, come Steve Bibalo, Alessio Milani e Francesco Tamigi. La pattuglia femminile è capitanata dalla campionessa dell’Associazione maratonina udinese, Isadora Castellani, che dovrà difendersi dagli assalti in arrivo da oltre confine con Sylvie Tramoy (Austria) e Petra Tratnik (Slovenia) e dal Veneto con, tra le altre, Ambra Vecchiato e Beatrice Stocco.
Anche quest’anno, poi, sarà stilata una particolare classifica FriuliMarathon, nella quale saranno sommati i tempi di tutti gli atleti che hanno terminato la maratonina di Udine e la mezza di Palmanova. Le premiazioni si svolgeranno al termine della gara palmarina. In concomitanza con la mezza maratona, poi, il Gruppo marciatori Palmanova organizza pure la terza Corro anch’io. Sono previsti percorsi di 5, 7 e 12 chilometri sulla cinta muraria. Ai blocchi di partenza pure gli atleti disabili su cicloni, gli specialisti sui roller e alcuni ragazzi in carrozzina.