Giorno dell’esordio assoluto ai Giochi paralimpici per il più giovane atleta dell’intera spedizione azzurra in Giappone, il neo 18enne triestino del tennis tavolo Matteo Parenzan, che si è dovuto arrendere 0-3 (12-14, 6-11, 7-11) al ben più esperto danese Peter Rosenmeier, alla sua quinta partecipazione paralimpica, nella prima gara del gruppo B del singolare maschile classe 6. Parenzan domani, alle 2.40 italiane, sfiderà l’americano Ian Seindenfeld.
Di nuovo una vittoria, invece, per Giada Rossi nel gruppo A del singolare femminile classe 1-2, stavolta contro la francese Isabelle Lafaye, liquidata 3-0 (11-7, 13-11, 11-7). La zoppolana, bronzo alla Paralimpiade di Rio 2016 e numero uno al mondo, è la prima italiana a qualificarsi al tabellone a eliminazione diretta a Tokyo.
“Tutti gli altri atleti, alla vigilia del terzo e decisivo turno di gioco, sono tutti in corsa per agguantare il secondo posto e, quindi, raggiungere l’obiettivo del superamento del girone”, spiega il DT dell’Italia Alessandro Arcigli. “Solo Giada ha terminato il suo raggruppamento vincendolo e domani pomeriggio sarà impegnata nei quarti di finale”.
“Gli altri sei, come detto, si giocheranno tutto tra qualche ora (Kalem, Orsi e Brunelli) o domani (Falco, Borgato e Parenzan)”, prosegue Arcigli. “Le sensazioni sono positive e tutti hanno, fin adesso, giocato al meglio delle loro possibilità vincendo gli incontri che era possibile vincere e perdendo con ‘mostri sacri’ delle rispettive categorie”.