La prima medaglia ‘made in Fvg’ alle Paralimpiadi di Tokyo arriva dalle azzurre del tennistavolo. A conquistare il bronzo Giada Rossi, assieme alla compagna Michela Brunelli, nella semifinale di classe 1-3 contro la Cina, che ha prevalso per 2-1 in rimonta.
Le ragazze, guidate in panchina dal direttore tecnico Alessandro Arcigli, sono tornate sul podio dopo 13 anni e anche allora era in campo Brunelli, a conferma di una carriera lunga e luminosa. Per Rossi si tratta della prima medaglia paralimpica in team in carriera, che si somma a quella dello stesso metallo ottenuta a Rio 2016 nel singolare di classe 1-2.
Le azzurre hanno affrontato subito in doppio le due classi 3 Xue Juan, campionessa in singolare, e Li Qian e le hanno sconfitte per 3-1 (2-11, 11-3, 11-7, 11-8). Nel primo singolare, fra pari classe 3, Li Qian ha pareggiato le sorti, con il 3-0 su Brunelli (13-11, 11-3, 12-10). Il singolare decisivo ha opposto Rossi a Xue Juan, con la seconda, di classe superiore (3 contro 2) e già oro individuale, che ha prevalso per 3-0 (11-1, 11-8, 11-7).
A Pechino 2008 la sfida contro le cinesi era andata in scena in finale e, dunque, le azzurre si erano messe al collo l’argento. A Londra 2012 e a Rio 2016 erano, invece, uscite, come oggi, nel penultimo turno, in entrambi i casi, però, era prevista anche la finale per il terzo posto, che questa volta è stata tolta dal programma, ed era stato disco rosso contro la Gran Bretagna e la Corea.
“Il quarto posto di Rio era stato molto amaro”, ha commentato Rossi. “Contro la Thailandia sapevamo che sarebbe stata una partita impegnativa ed è diventata ancora più difficile, dopo aver ceduto velocemente il doppio. Sentivamo un po’ la pressione, per voler fare tutto al meglio, e abbiamo sbagliato qualche servizio di troppo. Loro sono state brave a utilizzare i puntini e noi forse siamo state un po’ passive. Non abbiamo comunque avuto timore che quel risultato negativo potesse essere decisivo e anzi ci ha trasmesso la carica per reagire. Ci siamo rimboccate le maniche come sappiamo fare. Dopo il successo di Michela io ho affrontato la classe 3 Asayut, che ha i puntini lunghi sul rovescio, con cui la mia tattica si sposa bene. Ho risposto bene e ho piazzato la palla dove andava messa, per poi creare le occasioni per alzare i pallonetti e fare il punto. Sono molto felice di come è finita”.
“Se facciamo giocare le cinesi come vogliono loro, ossia spingendo con i puntini, la situazione si complica e, infatti, il primo set è stato a senso unico. Dal secondo, invece, abbiamo iniziato ad alzare ogni tipo di pallina e loro hanno perso un po’ le sicurezze”, prosegue nell’analisi la zoppolana. “Avevamo già vinto un doppio contro le cinesi nel torneo di Lasko, ma è chiaro che questo successo ha un peso molto superiore. Pur essendoci aggiudicate il doppio, il pronostico rimaneva, comunque, dalla loro parte, perché potevano contare su due atlete di classe 3 e oltretutto fortissime. Michela ha disputato un ottimo singolare e per un momento ci abbiamo anche creduto. Io più di tanto, contro la campionessa di classe 3, non potevo fare e ho cercato di figurare nel modo migliore possibile, dopo un primo set filato via liscio per lei. Non eravamo mai state così vicine alla Cina e usciamo da questo confronto con una consapevolezza moltiplicata. Medaglie come questa ripagano tutto l’impegno profuso negli allenamenti”.
Rossi, che ha compiuto 27 anni il giorno della cerimonia inaugurale, si è fatta uno splendido regalo per il suo compleanno. “Lo sarà anche – confessa – per mia mamma Mara, che compirà gli anni domani, e per mia nonna Franca, che dopodomani festeggerà gli 80 anni. In generale dedico questo bronzo a tutta la mia famiglia, che mi è stata sempre vicina e in particolare in questo ultimo anno veramente pesante. Lo dedico anche al direttore tecnico Alessandro Arcigli, al tecnico Donato Gallo, al tecnico/sparring Massimo Pischiutti e al resto dello staff, che per me sono una seconda famiglia, e alla FITeT. Il successo di uno è il successo di tutti. Questa medaglia è anche per tutte le persone che mi hanno sempre supportata”.
Congratulazioni all’atleta zoppolana #GiadaRossi che stamattina ha conquistato la medaglia di bronzo nella gara a squadre di Tennis Tavolo contro la Cina. Una vittoria che rende orgoglioso tutto il #FriuliVeneziaGiulia. pic.twitter.com/OaXw0x6x6q
— staff @M_Fedriga (@staff_M_Fedriga) September 1, 2021