Debutto con medaglia per Katia Aere che, a 50 anni, al suo esordio a Cinque Cerchi alle Paralimpiadi di Tokyo, ha conquistato una straordinaria medaglia di bronzo nella prova individuale del ciclismo su strada categoria H5. La seconda medaglia paralimpiaca per il Fvg arriva dalla campionessa spilimberghese, classe 1971, che si è avvicinata al paraciclismo nell’estate 2018, quando a Maniago si sono corsi i Mondiali.
Più veloci di lei sono state solo l’americana Oksana Masters e la cinese Bianbian Sun. Un debutto tanto desiderato quanto insperato per Aere: “Dico sempre che ci credo fino al giorno dopo… ma in questo momento sembra tutto ancora un sogno” le parole a caldo dell’azzurra. E ancora: “Voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno sostenuto e aiutato ad arrivare fin qui: lo staff della nazionale, i medici, i meccanici, i tecnici e i fisioterapisti che mi ha sopportato e supportato in questi anni. E ringrazio tutta l’Italia, perché ho sentito il loro sostegno pedalata dopo pedalata”.
Sessantasei chilometri di fatica per l’azzurra H5: “E’ come se avessi fatto 66 chilometri di crono: non avevo scie da seguire, ho corso sempre sola. Sapevo di dover mantenere il mio ritmo perché avevo una marcia un po’ diversa rispetto alle mie avversarie, ho tenuto duro e ho raggiunto il mio obiettivo”.
Un traguardo raggiunto a 50 anni appena compiuti: “L’età è solo un numero: non è mai troppo tardi per nulla, bisogna sempre credere nelle proprie possibilità e coltivarle al meglio”. Poi una dedica speciale: “Ringrazierò sempre Alex Zanardì, perché è anche merito suo se ho imparato ad amare questo sport. Questa medaglia è anche sua”.
Ricca giornata di soddisfazioni per le nostre azzurre alle #Paralimpiadi di #Tokyo2020. Arriva un’altra bellissima medaglia dalla nostra #KatiaAere di Spilimbergo che, nella gara in linea di handbike categoria H5, ha conquistato la medaglia di bronzo. Bravissima! pic.twitter.com/dAPGAus09r
— staff @M_Fedriga (@staff_M_Fedriga) September 1, 2021