Il campione Michele Pittacolo sta usando un mezzo insolito, l’ambulanza, per fare rientro in Friuli. Una fuga da L’Aquila – dove in questi giorni è stato ricoverato, assistito dalla moglie Raffaella – di 700 chilometri per raggiungere Bertiolo, dove l’olimpionico sconterà i 40 giorni di immobilismo assoluto a cui i medici lo hanno ‘condannato’ dopo la rovinosa caduta di sabato 17 agosto, al termine di un allenamento in maglia azzurra in preparazione di Coppa e Campionati del Mondo su strada in programma in Canada a cavallo fra agosto e settembre.
Caduta che gli ha lasciato in eredità la frattura di due vertebre: D6 e D7. Fortunatamente non c’è stato bisogno di intervenire chirurgicamente, per cui i medici abruzzesi hanno dato il via libera per il rientro a casa questa mattina. “Prossimi obbiettivi? Riuscire a star fermo, riabilitazione e risalire in bici per preparare i Mondiali su pista di febbraio 2014!”, è stato il commento del campione.