Finisce come all’andata con l’Olimpia che si impone in tre set, ma, a differenza del precedente match la Tinet Gori Wines non riesce mai a impensierire i ragazzi di Spanakis. Rispetto alla partita di Castellana Grotte Link ritorna a giocare opposto, mentre Della Corte, non al meglio è in panca. Al suo posto c’è Deltchev. Solita partenza esterna al rallentatore dei Passerotti della Tinet Gori Wines che riescono ad opporre poca resistenza a un’ Olimpia Bergamo che gioca con ordine e regolarità. Garnica riesce ad innescare tutti i propri attaccanti mentre Calderan è costretto a giocare su mezza rete perchè Jacob Link fatica ad ingranare: 10-6.
La Tinet Gori Wines fa vedere buone cose al centro soprattutto con Tassan, ma anche Bortolozzo da man forte. Lo strappo però è difficile da ricucire. Ci si mette anche un ace di Erati: 20-14. Il set point arriva sul 24-18 grazie ad un muro di Romanò su Marinelli, costretto ad un attacco complicato. A completare la frittata una invasione che consegna ai padroni di casa il 25-18 finale.
Nel secondo set la Tinet Gori Wines fa fatica a reagire al cospetto di un’Olimpia Bergamo che fa apparire tutto semplice. Pronti via e in un amen si è già sul 7-2 per i bergamaschi.
Sturam prova a giocarsi il doppio cambio facendo entrare Bonante e Della Corte per Link e Calderan sul 14-8. Ma Bergamo ha il vento in poppa e il vantaggio raggiunge la doppia cifra sul 22-12. Lo staff gialloblu prova a recuperarla pescando soluzioni differenti dalla panchina. Dentro Radin per Marinelli e Marini per Bortolozzo. Ma il trend non cambia. Shavrak conquista una vagonata di set point e poi è Romanò a sigillare il set sul 25-15.
Il terzo set è quello più equilibrato. Dopo la scoppola rimediata nel set precedente, Coach Sturam ripropone l’assetto che aveva ben funzionato nella partita contro Castellana Grotte. Link passa a fare la banda, mentre Della Corte giostra da opposto. La mossa quanto meno scuote i Passerotti che almeno in questo parziale se la giocano. I padroni di casa volano sul 10-6, ma la Tinet si riavvicina grazie ad un muro di Link ed un attacco di Tassan: 10-9. Altro strattone orobico grazie alla buona prova in battuta e attacco dell’opposto Romanò: 19-14. Sembra finita, ma due errori in attacco dell’Olimpia uniti a due muri vincenti di Prata la riaprono: 19-18. Qui un errore di Bortolozzo da il colpo di grazia al morale dei suoi. Bergamo macina gioco, Prata fatica in attacco, tanto che Calderan si mette in proprio con un attacco di seconda. Il primo match point viene auto-annullato da un’invasione bergamasca, ma poi le speranze della Tinet si spengono come la successiva battuta di Link che sorpassa la linea di fondo e consegna la vittoria ai padroni di casa.
OLIMPIA BERGAMO – TINET GORI WINES PRATA 3-0 (25-18 / 25-15 / 25-20)
BERGAMO: Erati 4, Innocenti (L), Cargioli, Marzorati, Tiozzo 8, Cioffi 8, Franzoni (L), Cogliati, Garnica, Gritti, Shavrak 12, Sette 2, Romanò 19. All: Spanakis
PRATA: Della Corte 1, Calderan 2, Radin, Bonante, Corazza (L), Tassan 9, Marinelli 5, Saraceni, Lelli (L), Marini 1, Cecutti, Bortolozzo 4, Link 7, Deltchev 3. All: Sturam
Arbitri: Ciaccio di Palermo e Pristerà di Asti