Atleta professionista e azzurro nel martello, professore di educazione fisica che ha fatto amare lo sport a migliaia di giovani ragazzi, tecnico di atletica leggera e pallamano. E’ stato questo e molto altro Gino Nonino (nella foto del 2007 con una formazione Under 14), l’uomo di sport udinese scomparso nel 2009, lasciando nel cuore di chi l’ha conosciuto un vuoto e una nostalgia difficili da lenire. Per ricordarlo nel migliore dei modi la Jolly Handball di Campoformido, insieme a molti altri amici, organizza una serie di amichevoli internazionali dedicate alle squadre giovanili. Prendersi cura dei ragazzi, infatti, era l’attività che amava di più.
Domenica 23 giugno, a Campoformido, dalle 10 in poi, la palestra delle scuole medie si animerà di giovani atleti pronti a darsi battaglia sul campo. Saranno sei le formazioni – Under 13 maschili e Under 16 femminili – che si affronteranno con lo spirito dell’amicizia e del rispetto, senza ovviamente trascurare l’agonismo, durante sei gare da due tempi da 20 minuti ciascuno. Ad arbitrare un pool di amici ed ex atleti.
Dalla vicina Slovenia arriveranno le formazioni di Koper, Vhrnika e Izola, dal Veneto l’Oderzo. Padroni di casa ovviamente i ragazzi della Jolly Handball che hanno appena festeggiato la fine della stagione. E proprio Nonino era stato uno dei tecnici della prima Jolly, la gloriosa società di Campoformido fondata negli anni ’80. Un’esperienza gratificante e memorabile, alla quale il giovane sodalizio esplicitamente si ricollega. Ma il prof non riusciva a non metterci il cuore anche quando insegnava ai ragazzi delle scuole medie, da gigante buono qual era. In città era stato professore alla Ellero prima e alla Valussi poi, dove centinaia di studenti sono passati per le sue ‘grinfie’ e dove era amatissimo. Domenica saranno tanti a volerlo ricordare assieme alla sua famiglia, la moglie Loredana e la figlia Viviana, da poco più di un anno mamma di Andrea.