Hanno dovuto fare i conti con uno sgradito bis. Dopo la retrocessione di due stagioni fa, alcune formazioni sono state costrette a un ulteriore ‘passo del gambero’, con tutti gli scompensi del caso.
Tra le formazioni precipitate in basso, spicca il caso del Buttrio. I viola, nel torneo 2011-2012, calcavano i campi dell’Eccellenza. Ora, il club presieduto dalla vulcanica Irene Revelant deve fare i conti con la nuova realtà, cioè la Prima. Una categoria più in basso, invece, troviamo formazioni che avevano assaggiato la Promozione non più di tre stagioni fa come Pozzuolo e Pertegada, costrette ora a ripartire dalla Seconda. Il tonfo giallonero della scorsa annata è stato particolarmente doloroso, perché capitan Cristian Panfili e soci erano accreditati tra i possibili protagonisti del girone. “Per noi – analizza il presidente Adriano Bianchin – è stata una sgradita sorpresa. Purtroppo, abbiamo perso per strada pedine fondamentali quali Silvan Bizzaro e poi Federico Maggi, e inoltre La fiducia, a un certo momento, è sparita”.
In casa Pertegada si cerca di ripartire, ma non è facile. Non è stato ancora individuato l’allenatore – il club attende un paio di risposte – ed è appena partito il ‘giro di consultazione’ con i giocatori per capire chi è disposto a restare anche in Seconda. “In questo momento – prosegue il patron – la missione principale è ricostruire la fiducia nell’ambiente, soprattutto all’interno della dirigenza. È sempre più dura tenere ‘vivo’ l’ambiente, soprattutto in un momento dove le risorse economiche latitano e i risultati non arrivano. Io, comunque, non mollo”. A breve, sarà sancito anche il rinnovo delle cariche, anche se nulla dovrebbe cambiare, con Bianchin sempre in sella da presidente. Il numero uno giallonero era anche disposto a un passo indietro ma, confida, “non ho trovato nessuno che volesse subentrarmi. Purtroppo, per me è sempre più dura perché non ho più molto tempo da dedicare alla squadra. Spero si faccia avanti qualcuno che possa portare stimoli nuovi. In ogni caso, il nostro obiettivo è chiaro: vogliamo ripartire per vincere il campionato e tornare in Prima”. Quello che si dice non avere paura di sbilanciarsi.
Tra le squadre che hanno conosciuto amarezze in tempi recenti ci sono anche Pro Staranzano e Pro Aviano, quest’ultima reduce addirittura da tre retrocessioni e che ora prova a ricominciare dal ritorno di mister Marco Feruglio. Voltare pagina e ripartire di slancio, per tutte, è un imperativo.