La serie D non si ferma mai. Una settimana per riprendere fiato e via a pensare alla nuova stagione. Ad aprire i fuochi è stato, come al solito, il Pordenone, che ha strappato il mister alla Sacilese, portando dal Livenza al Noncello mister Carmine Parlato.
Il club neroverde non dovrebbe rivoluzionare la rosa come negli ultimi anni. Il neo tecnico ha chiesto rinforzi mirati e, da Sacile, qualcuno potrebbe seguirlo. Il Ramarro, poi, dovrà mettere mano ai fuoriquota, nella stagione appena conclusa non certo all’altezza. Resta il mistero su come sia possibile che un vivaio vincente come quello neroverde (leader in regione) non riesca a riversare in prima squadra giovani all’altezza. Anche a questo interrogativo Parlato dovrà provare a dare una risposta. L’obiettivo, non serve nemmeno dirlo, è il salto in Lega Pro. Intanto, Emil Zubin è stato confermato per l’attacco del prossimo anno.
L’addio del mister campano ha lasciato vuota la panchina biancorossa, che non è stata occupata da Fabio Rossitto, ‘liberato’ proprio dal Pordenone. L’ex Udinese avrebbe voluto al proprio fianco Luigi Turci come preparatore die portieri, ma il club biancorosso è già ottimamanete coperto in quel ruolo. Risultato? Trattativa saltata. Le alternative sarebbero Gianfranco Fonti (ex Sanvitese) e Paolo Favaretto (ex Padova Primavera), oltre al mister degli Under, Lombardi. Via i ‘vecchi’ Nicolini, Adriano, Nicoletti, Obiettivo: salvarsi e, magari, raggiungere i play-off.
In attesa di certezze il Tamai. Il club, nonostante la stagione tribolata, è intenzionato a confermare Gianluca Birtig. Stima reciproca, ma occhio alla Triestina, che potrebbe allettare il ‘sindaco’ . Il fine, comunque, è quello di soffrire meno di quest’anno, anche se un budget ridotto farà puntare ancora sui giovani, con il possibile addio di bomber Stefano Della Bianca (19 gol in 28 gare) attratto dalle sirene (soprattutto economiche) dei club veneti, di D ed Eccellenza. A quel punto, le ‘furie’ potrebbero mettere nel mirino qualche bomber d’Eccellenza: Fantin dell’Azzanese e Roman Del Prete del Fontanafredda sono sotto osservazione. “Il primo passo è rappresentato dal rinnovo delle cariche societarie – spiega il ds Renzo Nadin – poi penseremo al mister: Gianluca merita la riconferma”.
Molte più certezze all’Ufm: il tecnico sarà ancora Giuliano Zoratti, artefice del salto in Interregionale, il quale si affiderà alla linea verde in campo, confidando nella sua esperienza in panca. Salvarsi sarebbe già un miracolo.
Infine la Sanvitese: mister Massimo Muzzin ha centarto una slavezza pazzesca ai play-out. La società lo riconfermerebbe subito, ma lui ha bisogno di staccare la spina per qaulche giorno prima di prendere una decisione. Dopo gli ottimi risultati a Tamai (Juniores), Roveredo e Prata (anche se il rapporto si era interrotto anzitempo, Muzzin si conferma un tecnico di assoluto valore. E molti team, nelle categorie regionali, l’avrebbero già messo nel mirino.
Daniele Micheluz
27 maggio 2013