Un altro rimpianto per la Minerva, desiderosa di vincere la sua prima partita in trasferta. Lo si capisce dalla determinazione profusa nel riscaldamento e nelle prime battute del match, che inizia bene nonostante qualche errore di troppo in battuta e in ricezione. L’allenatore/giocatore Mirjam Cernic schiera Alessandra Capparelli in cabina di regia, al centro la collaudata coppia Schiavi-Zandonà, opposta Panozzo e in attacco Velenik e Claudia Capparelli; nel ruolo di libero Elisa Rossi. Il primo set si gioca sul filo dell’equilibrio grazie anche ai sapienti cambi di Cernic che inserisce una più pimpante Gasparo al palleggio. Ma nel rush finale le padrone di casa sbagliano meno e il primo parziale resta in Veneto. Nel secondo parziale la Minerva sistema la ricezione e fa davvero male alle avversarie dal centro, grazie alla verve realizzativa di Schiavi e Zandonà. Con un ritrovato entusiasmo, vince in volata il secondo set. L’esito sprigiona tantissima energia e, nel terzo parziale, la Minerva sale in cattedra fino al 17-14. Poi, incredibilmente, scende il buio e con un gap di 11-4 il Salgareda si porta sul 2-1. I numerosi tifosi goriziani che hanno seguito in terra veneta la Minerva si aspettano una reazione nel successivo set. E, invece, si va di male in peggio. Salgareda alza l’attenzione in difesa e le isontine spariscono fisicamente dal campo regalando i tre punti alle padrone di casa. Che peccato…
Salgareda – Millennium 3-1
Volley B2 – Ancora un rimpianto per la Minerva, che si è fermata a un passo dal suo primo successo i
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