Dopo giorni di tira e molla per una trattativa che si trascinava da oltre un paio di settimane, l’Inter ha deciso di dire basta a Lazar Samardzic e al suo entourage e si è ritirata dall’affare in ballo con l’Udinese. E’ questo l’ultimo clamoroso risvolto del caso che ha visto come protagonista il centrocampista serbo in forza al club dei Pozzo. Già ieri sera filtrava pessimismo da entrambe le società, dopo l’ultima iniziativa di Mladen Samardzic di inserire un terzo agente nella trattativa. Il comportamento del padre del giocatore e dei suoi consiglieri ha irritato la dirigenza del club milanese a tal punto da determinare la rottura totale. Questa mattina scadeva l’ennesimo ultimatum dei nerazzurri che hanno mantenuto la linea dura: nessuna intenzione di modificare di una virgola il contratto già definito con Rafaela Pimenta. Quindi nessuna apertura alla richiesta di Samardzic in merito alle commissioni agli agenti. Nemmeno l’entourage del calciatore, però, è tornato sulle sue posizioni, nonostante le pressioni della stessa Udinese per il buon esito dell’operazione. Samardzic è tornato a Udine già domenica sera e qui si allena in maniera differenziata, ma non verrà reintegrato nel gruppo di Sottil. L’Udinese adesso cerca di proseguire il dialogo con l’Inter per riuscire ad avere Giovanni Fabbian, che di fatto aveva già accettato la destinazione friulana. In caso, si dovrà rinegoziare tutto. GUARDA IL VIDEO
Samardzic-Inter, è arrivata la fumata nera
E' arrivata la fumata nera per Samardzic all'Inter. Il club nerazzurro ha deciso di interrompere la trattativa, esasperato dal comportamento del padre e agente del centrocampista. L'Udinese, però, vuole Fabbian, ma si dovrà rinegoziare il trasferimento.
212
articolo precedente