La Romana Calcio di Monfalcone ha deciso di sospendere dall’incarico il presidente Francesco Seibessi, di 54 anni, arrestato dalla Polizia per aver partecipato agli scontri avvenuti giovedì sera sul terreno di gioco dello stadio “Friuli” al termine della partita Udinese.Napoli.
A Seibessi la Procura della Repubblica di Udine contesta le ipotesi di reato di rissa, utilizzo di oggetti atti a offendere e invasione di campo
Martedì 9 maggio 2023, Seibessi comparirà davanti al gip del Tribunale di Gorizia, nell’udienza di convalida dell’arresto.
La sua sospensione dall’incarico di presidente è stata presa dalla Romana Calcio “in attesa del compimento delle indagini in corso” ed è stata resa nota dalla stessa società con un comunicato diffuso in serata.
Nel comunicato si riferisce che “l’assemblea dei soci e dei dirigenti della società”, riunitasi “in via eccezionale e urgente”, ha deliberato di prendere “le decise distanze da quanto accaduto, dichiarandosi del tutto estranea ai fatti e condannando ogni episodio violento che danneggia il mondo dello sport”.
L’assemblea si è definita “affranta per l’accaduto” e ha riconosciuto “quanto di positivo fatto sotto il suo mandato” da Seibessi, “che – è stato ricordato – ha portato la Romana alla storica promozione in Prima categoria dello scorso anno e alla salvezza nel campionato di quest’anno”.
Con la sospensione di Seibessi, la Romana ha ritenuto di “smorzare i toni infausti che si sono abbattuti sulla società”.
(Foto: Gianpaolo Scognamiglio)