Grande successo per il corso di Sitting Volley organizzato a Pordenone domenica 24 novembre dal Comitato regionale Fipav con oltre 40 partecipanti e una dimostrazione della nazionale slovena. La Pallavolo paralimpica (o sitting volleyball, o pallavolo per disabili) è una variante della pallavolo tradizionale che viene giocata da atleti disabili. Fu giocata per la prima volta nel 1956 in Olanda. La differenza principale rispetto al volley è il fatto che i giocatori sono seduti in campo – di dimensioni inferiori rispetto a quello standard – con una rete posta a 110 centimetri per gli uomini e 105 per le donne. Il gioco si svolge in una palestra, fra due squadre composte ciascuna da sei giocatori (e 6 riserve), con un campo di 6 metri per 10.
I corsisti nella mattinata hanno partecipato a un incontro formativo, tenuto da Luigi Bertini, docente della facoltà di Scienze Motorie di Perugia, per conoscere le regole e avvicinarsi a questa pratica sportiva. Per la prima volta in Italia, la parte in aula è stata seguita da una dimostrazione pratica grazie alla presenza della nazionale slovena che ha prima brevemente introdotto i fondamentali dello sport per poi cimentarsi in una partita, alla quale hanno partecipato anche i corsisti.
La volontà del responsabile federale Benito Montesi, oltre alla promozione e alla conoscenza di questo sport, è anche di creare già per il prossimo anno tornei e campionati misti per giungere alla nascita di una nazionale italiana composta da soli disabili. “Rivedremo il Sitting Volley”, anticipa il presidente della Fipav Fvg, Giorgio Tirel, “fra le manifestazioni collaterali in occasione dei Mondiali che si terranno a Trieste nel settembre 2014”.