Alla fine del primo allenamento per la nuova stagione di A2 dello Sporting, alle 22 di ieri sera, è giunta una voce incontrollata circa l’impossibilità di tesseramento di giocatrici di nazionalità croata. Contemporaneamente, l’atleta fiumana Iva Serdar – pivot di esperienza (nella foto in azione) che il team guidato da Enrico Sinone intende visionare per l’eventuale inserimento in rosa – ha chiesto, per motivi personali, di spostare il suo arrivo a Udine di un giorno. Il piccolo giallo ha generato un momento difficile nell’entourage tecnico della società, che ha deciso di rinviare ogni decisione a questa mattina.
Il consigliere Tantillo ha ribadito di aver contattato la Federazione la scorsa settimana e di aver avuto ampie rassicurazioni sul fatto che le croate sono ampiamente tesserabili. Alla sede Sporting è anche arrivata la comunicazione Coni (in allegato) che sancisce ufficialmente il tutto. Le parole del consigliere in merito al caso sono state: “Ho un compito che eseguo con puntigliosità da decenni e senza sbavature per lo Sporting, lavorando con entusiasmo e grande senso di responsabilità”. Alla luce di ciò e trovata la calma dopo la piccola tempesta, lo Sporting comunica di aver deciso di rinviare l’arrivo della giocatrice Serdar alla prossima settimana, per provarla durante l’amichevole in calendario all’interno di Friuli Doc giovedì 12 settembre contro l’Interclub Muggia.