Mister Mirko Stefani è soddisfatto della prestazione del suo Pordenone, che battendo ieri la Pro Sesto al Tognon di Fontanafredda ha ottenuto l’obiettivo di raggiungere il secondo posto in classifica. Al termine del match ha commentato: “Immaginavo che poteva essere una partita interessante, perchè la Pro Sesto gioca bene e mi ha dato parecchi spunti di gioco. Ma il Pordenone ha approcciato bene. Nel primo tempo è stato un bel vedere: una squadra che si è mossa bene, ha difeso con ordine, è stata equilibrata e ordinata. Potevamo chiuderla e non avendolo fatto siamo poi stati costretti a soffrire. Ci sono stati 5 minuti in cui abbiamo avuto una sofferenza non composta, poi siamo stati bravi a ritrovare l’ordine. Abbiamo sofferto su qualche rimpallo, su delle mischie, ma abbiamo quasi sempre risposto colpo su colpo.
Oggi abbiamo fatto il nostro dovere: c’era da prendersi il secondo posto e lo abbiamo fatto. La Feralpi ha il destino nelle proprie mani. Il recente passato dimostra che questa squadra ha bisogno di stare sul pezzo, affrontare una partita alla volta con grande concentrazione e fiducia. Sono convinto che questo gruppo, con le sue qualità che sono tante, ha bisogno di fiducia.
Il 3-5-2? Durante la settimana abbiamo pensato che fosse giusto fare degli accorgimenti e anche se sono giovane devo avere il coraggio di farli e ho ritenuto opportuno fare così. Domenica prossima non so.
I tifosi? E’ un piacere sentirli e guardarli. E soprattutto quando si vince. E’ un bel clima. Sono convinto che per ottenere risultati c’è bisogno di tutte le componenti. Sentirli vicino è emozionante, bello vedere la gente felice che si sta riavvicinando alla squadra.
Ajeti? Le fortune di tutte le squadre passano da una buona fase difensiva. Abbiamo giocatori individualmente molto forte, abbiamo bisogno di lavorare di collettivo. Ajeti per noi è fondamentale, avevamo bisogno di lui. E lui oggi ha dimostrato che ha sposato bene la causa: il gol è un valore aggiunto, ma tengo a sottolineare altri aspetti.
Questa prestazione ci dà consapevolezza in quello che facciamo, queste prestazioni aiutano a lavorare meglio. Da domani si pensa alla Pro Patria”.