Un evento di rilievo per il Circolo ippico militare Bianchi Lancieri e il Reggimento Lancieri di Novara. E non solo. Una tradizione che muove i primi passi nel 1986 e che coinvolge la Città di Codroipo e la sua popolazione in una competizione sportiva che anche quest’anno, alla sua 23esima edizione, ha visto una grande partecipazione di pubblico. Questa l’atmosfera che si respirava ieri nel corso del tradizionale Concorso ippico nazionale di salto ostacoli C*, organizzato nell’ambito della convenzione stipulata tra l’Esercito italiano e l’Associazione nazionale Arma di cavalleria ed è il frutto della collaborazione tra il Comitato locale del Nord est e i Bianchi Lancieri.
Una manifestazione che, come ogni anno, ha visto ‘cavalieri e amazzoni’ militari confrontarsi con atleti provenienti dai numerosi Centri Ippici della regione. Numerose le gare nelle varie categorie, svolte dai binomi nel corso dell’intera giornata, al termine delle quali sono stati assegnati i premi per i cavalieri primi qualificati e le coccarde bianche per i loro cavalli.
Sul podio della categoria maggiore, la C 120 a due manche, hanno primeggiato tre militari appartenenti ai tre Centri ippici militari della regione: primo posto per Gabriele Borghetti del Cim del Reggimento Piemonte Cavalleria di Villa Opicina, seconda posizione per il sergente maggiore Giuseppe Socciarelli del centro ippico Bianchi Lancieri, padrone di casa, e terzo piazzamento per il caporale Ludovica Vidali del Cim Genova Cavalleria di Palmanova. Si è distinto, inoltre, il cavaliere civile Matteo Zacchigna che, per il secondo anno consecutivo ha vinto il trofeo Bianchi Lancieri.
Nel frattempo, proseguono le attività operative del Reggimento, guidato dal colonnello Francesco Tanda. Dallo scorso 10 agosto, uno squadrone di Bianchi Lancieri coadiuva le Forze di Polizia nello svolgimento del servizio di vigilanza agli obiettivi sensibili nella città di Milano, nell’ambito dell’operazione Strade Sicure. Nel periodo tra settembre e ottobre, inoltre, il gruppo squadroni esplorante, unità operativa del Reggimento, partirà alla volta del Libano per la missione Leonte e sarà impegnato per sei mesi nei delicati compiti di sicurezza e assistenza umanitaria stabiliti dalla risoluzione Onu 1701.