Primo trofeo dell’annata in bacheca per la Scuola di Pallavolo Chions Fiume Veneto. E’ vero, non si tratta di un campionato, ma finire sul gradino più alto del podio in una manifestazione che annovera nel proprio roster nazionali (Italia, Svizzera e Croazia) e squadre blasonate come la Scuola Anderlini Modena e Brunopremi Bassano fa sempre un certo effetto. Tutto questo è successo nello scorso weekend al Torneo internazionale dell’Amicizia Memorial De Faveri che da anni viene magistralmente organizzato dal Volley Piave. Una manifestazione che coinvolge cinque comuni della Sinistra Piave e 16 tra le migliori squadre di categoria U17 d’Europa.
Quest’anno, peraltro, c’era la possibilità di portare anche dei fuori quota classe ’96, ma l’Itasteel Fiume Veneto non ne ha usufruito. Lo scopo tecnico del torneo era quello di mettere alle prova le atlete del ’98, che costituiranno lo zoccolo duro della prossima Under 16, contro atlete più evolute. Nel contempo, far giocare assieme anche le ’97 in previsione del prossimo campionato di Under 18. Donatella Soldan, nelle vesti di alchimista, è riuscita a dosare perfettamente gli spazi di gioco per tutte le atlete, permettendo a tutte di fare un’esperienza formativa e, cosa non scontata, di mettere in campo una buona pallavolo, seppur condizionata dal fatto che si sia a inizio stagione e molti meccanismi vadano ancora oliati.
Nel girone preliminare l’Itasteel ha affrontato le ostiche polacche del Legionova. Un incontro spigoloso, un buon modo per entrare subito in temperatura. Dopo un’ora di battaglia si giunge al tie-break, portato a casa dalle fiumane. Più agevole il secondo incontro con la nazionale svizzera classe ’98, rullata con un doppio 25-15. Nel pomeriggio altro incrocio elvetico contro Zurigo. A funzionare come orologi, però, sono le ragazze di Soldan che si impongono nettamente. A concludere il primo giorno di gara, un classico del De Faveri. L’incontro con la selezione regionale bavarese. Negli scorsi anni tutti gli incontri erano sempre terminati al tie-break. Questa volta, invece, l’Itasteel si impone per 2-0, soffrendo e rimontando nel primo parziale e convincendo nel secondo.
La domenica si gioca il gironcino che delinea le posizioni dal primo al sesto posto. Il primo scoglio è rappresentato dalla coriacea Snoopy Pesaro. Si giunge al tie-break. Ma le pordenonesi dimostrano di avere carattere e lo vince a 10. Nella partita decisiva per raggiungere la finale, c’è una sfida che fa tremare i polsi. Dall’altra parte della rete c’è il Club Italia, con quasi tutte le rappresentanti della nazionale italiana Prejuniores, le fuoriquota Berti e Nicoletti e le forti D’Odorico, Egonu e Bonifacio. L’Itasteel non si fa intimorire e sfodera un primo set da stropicciarsi gli occhi. Nel secondo subisce il prevedibile rientro delle avversarie, ma nel tie-break, ingrana la quarta e quando anche Bonifacio ed Egonu vengono murate si capisce che l’impresa è a portata di mano.
Si arriva, quindi, alla finale l’avversario è tradizionalmente tosto: Brunopremi Bassano. Le vicentine mettono sotto le biancorosse nel primo set, ma l’Itasteel non è mai doma e con gran carattere pareggia il conto e vince il terzo tie-break di giornata sempre per 15-13.
Esplode la soddisfazione delle ragazze, ma anche dello staff tecnico che è felice di poter contare sulla solidità delle atlete di classe ’97, ma anche sui buoni progressi fatti, in un mese di lavoro, dalle più giovani ’98. Non si può, però, cullarsi sugli allori. Sabato 5 è già ora di tuffarsi in una nuova avventura. Inizia, infatti, il campionato di serie C.