Vincere una super classica di Sky non è mai facile, confermarsi è un onore concesso a pochi. Chapeau a Tadei Pivk dell’Aldo Moro Paluzza che sui 22chilometri, disegnati nel cuore della Val di Fassa tra Forcella Pordoi e Piz Boé, ha ancora dimostrato di essere il più forte. 900 atleti al via, 26 nazioni rappresentate, 1.750 metri di fatica in verticale, altrettanti di funambolica discesa e uno spettacolo unico sono il sunto di una giornata di sport stellare.
Pronti, via e sulle rampe che portavano al Passo Pordoi, Aritz Egea e Martin Anthamatten hanno provato a sgranare il gruppo di testa. Pivk, il “gigante buono” dello Skyrunner World Circuit, non è però rimasto a guardare. Sempre tra i primi, sempre sicuro dei propri mezzi, Tadei ha controllato i diretti avversari per poi involarsi in solitaria verso la torcida di Canazei. Per lui finish time di 2h03’39” e altri preziosissimi punti in classifica di circuito. Seconda piazza per l’atleta della scuderia Salomon Stian Aarvik Overgaardn, 2h05’52”. Un giovane di indiscusso talento, un nuovo nome da segnarsi in agenda. Terzo posto finale per lo svizzero Anthamatten (Team Salomon) 2h06’27”. Nelle posizioni che contano anche Martin Stofner, Mattia Gianola, Stefano Gardener, Leo Viret, Jan Margarit, Davide Magnini e Andrei Michaud.
In gara anche altri atleti del Team Aldo Moro Paluzza: Cristiana Follador chiude 23esima assoluta femminile, Caterina Bellina 35esima assoluta femminile, Wassili Di Gleria 125° e Mattia Bellina 144°.