Giornata di alterne fortune per le regionali di serie A. Da un lato, infatti, si registrano le pesante sconfitte nei big match di Chiasiellis e Pordenone, fermate rispettivamente dalla capolista Torres (0-6) e dal Brescia (4-0). Dall’altro, continua il cammino trionfale del Tavagnacco, che si è imposto per 4-0 sul Grifo, confermando il secondo posto in classifica. Ecco i commenti delle società.
QUI TAVAGNACCO. Un altro sabato col sorriso. La Graphistudio Tavagnacco rifila un poker al Grifo Perugia con le reti di Brumana (doppietta), Camporese e Bissoli. Le gialloblu friulane, dopo il colpaccio di Verona, continuano a marciare senza soste per raggiungere quel secondo posto che vale la Champions. Numeri da sballo: nove vittorie di fila, 33 gare senza sconfitta e diciannovesima vittoria del campionato in corso. Al 17’ primo insidioso tiro gialloblu con Brumana che filtra per Camporese; la padovana serve Parisi, ma l’ex Bardolino spara alto. Al 24’ su servizio di Zuliani, Tuttino prova in area sulla destra, ma il numero 4 di Rossi arriva tardi sulla palla concludendo in maniera sbilenca. Al 32’ contropiede umbro con Pugnali ben anticipata da Marchitelli. Nell’azione seguente arriva il goal: Tuttino filtra per Brumana e il capitano gialloblu, dopo essersi liberata di Parisi, scocca il tiro a giro sul secondo palo gonfiando la rete. Al 34’ il 2-0: assist di Parisi dalla sinistra per Camporese che, centralmente, raddoppia con una rasoiata. Il tris arriva al 38’: Zuliani in area addomestica e smista con furbizia la palla a Brumana, la quale dal limite al scarica volo in porta e la sfera si deposita all’incrocio per un euro-goal. Con questa rete, la comasca sale a quota 22 reti. Primo tempo che si conclude così sul 3-0.
Nella ripresa, il copione non cambia, con le gialloblu a far la partita e le perugine a subire. Al 70’ Bissoli porta a quattro le reti locali: punizione laterale dalla destra di Camporese, Brumana incrocia colpendo di potenza e centrando la traversa, palla che resta sulla linea di porta e il difensore centrale in scivolata trafigge Monsignori. Da segnalare il rientro in campo di Tatiana Bonetti dopo il lungo infortunio. La brevilinea lombarda con un tiro a giro al 83′ sfiora il 5-0.
QUI CHIASIELLIS. Le tigrotte nemmeno ci provano e la Torres fa bottino pieno. Al 6’ Panico ruba palla a Donghi, scivolata al limite dell’area, costringendo la stessa centrale difensiva friulana al fallo dentro l’area. Per l’arbitro è rigore, che la nove rossoblù trasforma con freddezza. Giornata no per la centrale del Chiasiellis che dodici minuti più tardi si fa sfuggire nuovamente Panico, che dal fondo devia il tiro-cross di Stracchi e infila l’incolpevole Blancuzzi. Poco prima dell’intervallo il bomber sardo sigla la tripletta: cross da centrocampo che Panico, con una girata in mezzo intercetta e di girata insacca.
Nella ripresa la musica non cambia. Al 9’ è la neoentrata Maglia a insaccare con un bellissimo tiro al volo su cross dalla sinistra di Manieri. Il Chiasiellis è meno timido, ma resta totalmente schiacciato nella sua metà campo. Alla mezz’ora, infatti, la Torres trova il quinto gol. Panico firma la sua quaterna personale con un piatto facile facile a due passi da Blancuzzi. A pochi minuti dal fischio finale arriva il definitivo 6-0: uno schema su calcio d’angolo porta al tiro Manieri, che di sinistro insacca sotto la traversa. Chiasiellis non pervenuto e Torres che mantiene il primato in classifica.
QUI PORDENONE. Ottima partenza delle neroverdi in casa del Brescia che creano due occasioni nei primi cinque minuti di gioco. Prima è Cavallini con azione personale in area a servire Piai, quest’ultima non riesce a indirizzare la palla sul secondo palo. Poi ancora Pordenone con Sedonati che pesca Cavallini centralmente tra Zizioli e Prost tiro del bomber friulano, Penzo respinge negando il possibile vantaggio e salvando il risultato. Al 18′ si affaccia il Brescia, bella azione confezionata dal tridente d’attacco, Bonansea sulla sinistra mette in mezzo per Sabatino che di petto addomestica e Cernoia tira al volo, ci pensa Boattin in scivolata deviando in angolo. Il Brescia, reduce del doppio impegno di campionato in sette giorni, cerca di contenere le neroverdi che, con personalità, cercano in tutti i modi di segnare, ma si va a riposo sullo 0-0.
Nella ripresa arrivano tutte e quattro reti (tre in quindici minuti). Al 12′ palla persa sulla trequarti della Graphistudio, la recupera il Brescia e si allarga con Bonansea che rimette in mezzo con un rasoterra e non sbaglia a distanza ravvicinata Alborghetti. Replica il Brescia con Bonansea che recupera una rimessa corta, addomestica e senza pensarci due volte spedisce in porta. Poi in campo solo le padrone, inspiegabile blackout della Graphistudio. Al 27′ è ancora il fenomeno del Brescia Bonansea a siglare la personale doppietta. Punisce la Graphistudio colpendo con un pallonetto dalla trequarti dopo l’ennesimo svarione difensivo. Sfortuna vuole che il potente tiro di Sedonati con portiere a terra venga deviato involontariamente al 30′ dalla spalla di Cavallini. Tosolini prova con i cambi a cercare almeno una volta di gonfiare la rete. Dentro Paroni, Zanoni e Trifunjiagic, ma allo scadere è ancora Brescia per il definitivo 4-0 con Cernoia. Palla persa dalla Graphistudio e senza paura di sinistro, suo piede, colpisce e spedisce e gonfia la rete per la quarta volta. Trasferta ingenerosa per la Graphistudio irriconoscibile tra primo e secondo tempo. Ora, appuntamento tra due settimane in casa contro il Fiammamonza con inizio alle 15.