Turno da 1,X,2 per le regionali di serie A. Il risultato più clamoroso è quello di Napoli, dove Tavagnacco è stato costretto a rallentare la corsa fermandosi sull’1-1. Importante vittoria del Chiasiellis, che ha superato per 2-0 l’ostacolo Fiammamonza. Pordenone, infine, alza bandiera bianca per 0-1 contro il Riviera di Romagna. Ecco i commenti dalle società.
QUI TAVAGNACCO. In un sabato prepasquale bagnato, la fortuna non aiuta le friulane. La Graphistudio Tavagnacco va in vantaggio con Parisi (goal numero 17 in campionato), prende un palo, va vicina ai tre punti, ma si deve arrendere a Barbieri che pareggia i conti. Finisce così 1-1, un risultato che non danneggia di certo il cammino per la qualificazione Champions, ma che potrebbe influire sul sogno scudetto, anche se i giochi saranno e resteranno aperti fino al 95′ minuto dell’ultima gara. La squadra di Rossi parte subito forte andando in goal con Alice Parisi al 2’ con una sassata dai 30 metri (sinistro al volo). Risposta partenopea al 7’ con Yamamoto che centra l’esterno della rete. Al 13’ indecisione di Marchitelli con Pirone che non riesce ad approfittarne. Dieci minuti dopo, tentativo sempre locale con l’acrobazia di Pirone, tuttavia, senza esito. Gialloblu che tornano a farsi avanti al 23’ con Parisi (con un calcio di rigore in movimento che colpisce il palo con portiere battuto) su assist di Camporese dal fondo dalla sinistra. Al 31’ tiro di Zuliani (disturbata involontariamente da Brumana) con palla a fil di palo. Primo tempo che si conclude col vantaggio ospite.
Nella ripresa, mister Rossi darà spazio alla fantasia di Bonetti togliendo Zuliani. Al 68′ Oliver in tuffo deve arrendersi dinanzi alla prodezza di Casaroli. Per assistere ad altre fiammate basta aspettare poco: al 70′ ci prova Yamamoto su punizione (alto) e al 73’ arriva il pari beffa a opera di Barbieri, abile a insaccare sugli sviluppi di un corner, da fuori area, fulminando Marchitelli. La truppa di Rossi non si arrende: prima al 75’ è decisiva Morra a blindare la propria porta, mentre, al 81’ va vicina al goal vittoria con Brumana (toccata duro nel finale, è costretta ad abbandonare il terreno di gioco), ma la punta comasca non è lesta a capitalizzare in rete dopo un pasticcio difensivo delle azzurre. Sugli scudi: Parisi, Brumana e Zuliani. Dopo la sosta, in Friuli, arriverà il Mozzanica. I tre punti sono d’obbligo per staccare ulteriormente il Brescia e ipotecare la qualificazione Champions con quattro gare alla fine, il vantaggio sulle lombarde è di ben otto punti (+4 nello scontro diretto).
QUI CHIASIELLIS. Bellissima vittoria del Chiasiellis, che con un gol per tempo fa suoi i tre punti contro un buon Fiammamonza. Partono bene le ragazze di Lizzi che, nonostante la pioggia che rende il campo viscido, dialogano bene e tengono in mano il pallino del gioco. Dopo due giri di lancette Vicchiarello si trova da sola davanti al portiere, ma al momento del controllo si allunga la palla consentendo il recupero dell’estremo lombardo. Poi tocca a Sardu mettere paura alla retroguardia lombarda, ma prima la centrocampista friulana si fa anticipare, poi è brava Ripamonti a intercettare la sua conclusione. Al 20’ è Zanetti ad arrivare al tiro, ma il tentativo finisce alto, così come la conclusione di Zambetti sul fronte opposto. Passano cinque minuti e le padrone di casa trovano finalmente il vantaggio con Del Prete che, scavalcato l’estremo difensore avversario, insacca per l’1-0. Il Chiasiellis, dopo il vantaggio, sale in cattedra e sfiora il raddoppio in diverse occasioni. È ancora Sardu a farsi pericolosa, ma l’occasione più ghiotta capita sui piedi di Vicchiarello che sugli sviluppi di un calcio d’angolo colpisce a botta sicura ma, a portiere spiazzato, coglie la parte bassa della traversa. Nella ripresa il Monza prova il tutto per tutto, ma l’unico tiro pericoloso arriva su punizione di De Luca che però Blancuzzi e brava a deviare sopra la traversa. Poi è solo Chiasiellis. Le avversarie sono brave a tenere la difesa alta nonostante l’inferiorità numerica per l’espulsione di galbiati, mandando sistematicamente in fuorigioco le punte biancocelesti. Ma nulla possono le lombarde sulla fuga solitaria di Vicchiarello al 90’ che, sola davanti a Ripamonti, insacca con freddezza per il 2-0 finale. Con questa vittoria Berardo (uscita con un brutto taglio al ginocchio e quattro punti di sutura) e compagne conquistano il decimo posto allontanando ancora di più il rischio play-out.
QUI PORDENONE. Si sapeva che sarebbe stata una partita combattuta, non si immaginava che il tempo atmosferico (gelido e piovoso) nel penalizzare le squadre (per aspetti differenti) contribuisse ad aumentare lo spettacolo. Nella prima parte si vede un caparbio Riviera che trova in tre occasioni ravvicinate il possibile vantaggio. Il primo parziale, oltre al gioco espresso da entrambe le formazioni, si apre all’insegna delle occasioni sprecate per le ospiti. Pericoloso il Riviera con l’uomo tra le linee che verticalizza di prima intenzione per le esterne. Si registra la prima occasione per le gialloblù, taglio di Sodini sulla sinistra per poi battere di prima intenzione sul palo lontano al 5′. Dopo il primo quarto d’ora la Graphistudio risponde sfondando sulle fasce con Sedonati e De Val ispirate da Zanoni. Al 20′ il dialogo De Val – Bortolus sulla fascia destra permette a Cavallini di coordinarsi per il tiro che cicca sfortunatamente. Altra azione del Riviera, concitata al limite dell’aria, palla che termina fuori di poco. Squadre attente a portare a casa il bottino, si sbilancia in avanti il Riviera, al 35′ Caccamo viene fermata in extremis, sulla linea di area, da Bortolus ma vince il rimpallo con Fagotto in uscita e arriva comunque alla conclusione sfiorando la rete esterna neroverde. Il parziale si conclude con un’oggettiva difficoltà a giocare con il lancio a tagliare la difesa da parte del Riviera a causa del terreno di gioco scivoloso e la Graphistudio che non concretizza le occasioni nate dal fondo.
Nella ripresa l’errore neroverde in difesa facilita la strada per trovare la via dell’unico gol della giornata. Pasticcio di Schiavo e Mastrovincenzo da dietro ruba il tempo e sigla la rete del vantaggio al 10′. Spinge il Riviera con il palo preso due minuti dopo cercando di chiudere la partita. Poi si spegne e viene fuori la Graphistudio. Dai piedi di Zanoni nasce il cross per Cavallini sul primo palo, velo, Sedonati in seconda battuta trovando la respinta di Pignagnoli. Minuti centrali che volano via lasciando invariato il risultato. Il Riviera spinge con più vivacità, sicuramente atletica, per arrivare dalle parti di Fagotto. La Graphistudio si sottopone agli attacchi per poi cercare sulle fasce le ripartente che centralmente con la sostituita Zanoni non si trovano. Piai entra e sfodera subito la sua arma, il tiro, la uno Pignagnoli si salva sul fondo. È il turno anche di Paoletti che trova campo per Schiavo, Agostini risponde con Vicenzi e Cama a dare nuove energie in difesa. Sul finire, prova di orgoglio della Graphistudio, tutta in avanti e non solo. Prestazione convincete di Boattin che chiude la porta sinistra a chiunque. Siamo all’88’. Sull’azione che vede Piai lanciata in porta l’estremo difensore gialloblù è costretto ad intervenire fallosamente, rigore, e un poco chiaro cartellino giallo. Scocca il 92′, freddo e minuti che scorrono, sul dischetto finalmente va Sedonati al termine delle cure mediche dispensate a Pignagnoli. Fischio, parata, triplice fischio. Ora, dopo la pausa di Campionato della prossima settimana, l’appuntamento del 13 aprile a Firenze vale la matematica certezza della A.