Spettacolo doveva essere e spettacolo è stato. Questo è quanto hanno offerto i più forti piloti Under 21 al mondo di speedway nella finale iridata di categoria che, sabato 14, sulla pista di Terenzano, ha visto laurearsi campione iridato il giovane pilota polacco Patrik Dudek. Dopo solo due anni (nel 2011 vinse Macej Janoski), il titolo torna, quindi, in Polonia, la nazione che ormai da anni sta sfornando veri assi della derapata, tant’è che a Terenzano, ne schierava addirittura sette. Sulla nazionalità del nuovo campione del mondo non ci sono stati mai dubbi, nemmeno alla vigilia della gara, giacché prima delle venti batterie friulane Dudek, e i connazionali Pawlicki e Gomolski, avevano già sbaragliato la concorrenza degli altri piloti nelle due precedenti prove. L’ovale Olimpia avrebbe deciso solo chi dei tre sarebbe salito sul gradino più alto del podio.
A Dudek, presentatosi sulla pista di Terenzano come leader della classica generale, bastava, cosa tutt’altro che scontata, conservare almeno uno dei due punti di vantaggio nei confronti dei due avversari e così è stato. La gara è comunque andata al diciottenne Pawlicki, il più giovane in pista, mentre la corona è finita sul capo del talento di Zielona Gora che, in questo 2013, si era già laureato campione del mondo Assoluto a squadre.
Quella di sabato è stata una gara spettacolare nella quale i sorpassi e le manovre mozzafiato di questi giovani talenti si sono susseguiti a ogni batteria. La seconda posizione finale di gara è andata al danese Mikkel Bech che, grazie alla vittoria nella manche di spareggio, ha avuto la meglio sul nuovo campione del mondo, terzo di tappa. Quarta posizione per il lettone Lebedevs che, dopo due vittorie di manche nelle prime due uscite, aveva accarezzato il sogno di salire sul terzo gradino del podio della classifica generale; sogno sfumato per un solo punto di svantaggio nei confronti del polacco Gomolski. Quinta e sesta piazza per la coppia danese Michelsen e Jakobsen, che hanno preceduto il pilota della Repubblica Ceca Vaclav Milik, solo settimo ma di gran lunga il più spettacolare in pista.
Da registrare l’ottima prestazione dei due azzurri Castagna e Vicentin, che hanno saputo reggere benissimo il confronto con i più esperti colleghi stranieri. Vicentin, nel corso della tredicesima batteria, è riuscito addirittura a tenersi alle spalle, fino alla bandiera a scacchi, quello che da lì a poco sarebbe diventato il nuovo campione del mondo. Dudek, dopo la fatica di Terenzano, sarà impegnato con il suo team di Zielona Gora nella prestigiosa finale del campionato polacco a squadre contro i rivali di sempre dell’Apator di Torun. Per lui e la sua Polonia, insomma, un 2013 pieno di successi.