Sfiorata l’impresa nella 28esima edizione del torneo internazionale Due Torri di Parma, per le ragazze della Castionese e del Friul ’81. Sono state sconfitte nella finalissima, che ha assegnato il titolo dal Bollate (Milano) per 4-3 dopo ben tre inning supplementari. Ricordiamo per i profani che il Bollate ha il monopolio dei titoli italiani giovanili (solo nel 2012 vanta il titolo Under 21, Cadette e Ragazze). Una gara intensa, nella quale le ragazze friulane hanno avuto l’occasione per mettere a segno il colpaccio nell’ultimo e decisivo inning, quando erano in vantaggio per 3-2. E’ mancato quel pizzico di esperienza e sangue freddo per chiudere l’incontro.
Il torneo è iniziato molto bene, sconfiggendo per due volte le padrone di casa, l’Old Parma, con il punteggio di 3-1 e 5-1, e la nazionale serba per 20-1 e 4-3. Nella semifinale le ragazzine di Castions di Strada e Castions delle Mura si sono trovate di fronte la squadra di Mosca, vero e proprio spauracchio, ma non c’è stata storia: vittoria indiscussa per 6-1. Poi, l’epilogo sfortunato in finale, un risultato che fa comunque ben sperare, poiché la squadra Castionese e Friul ’81 è ancora in corsa per i play-off di categoria, che portano diritti alle finali per l’assegnazione del titolo italiano.
Senza dubbio per arrivare a questi livelli ci vuole uno staff preparato e all’altezza della situazione. I tecnici Chiara Turolla, Luis Armenteros e Morena Bertoldi stanno lavorando alacremente, con molta professionalità, e hanno creato un gruppo importante e significativo. Questo risultato non è frutto di improvvisazione, bensì di una programmazione che dura da anni, quando l’allora assessore provinciale allo sport, Mario Virgili, ha promosso, con un progetto realizzato dal Comitato di Udine della Fibs, un lavoro comune, in modo di unire le forze di atleti, dirigenti e allentori. Le due società del softball provinciale hanno capito l’importanza di questa filosofia e ora, con grande pazienza e tenacia, stanno raccogliendo i frutti di questo progetto senza dubbio innovativo e forse ancora non compreso appieno da tutti.