Dopo un anno di pausa forzata, imposta dall’emergenza sanitaria, torna la Maratonina Internazionale Città di Udine, la cui 21esima edizione – presentata ufficialmente oggi, sabato 25 settembre, nei giardini di palazzo Morpurgo – è in programma per domenica 3 ottobre su un percorso completamente rinnovato e come sempre velocissimo, nel segno della tradizione della gara.
Con un grande sforzo organizzativo lo staff dell’Associazione Maratonina Udinese, presieduta da Paolo Bordon, è riuscito a mettere a punto un programma che restituisce alla città uno dei suoi principali eventi sportivi, per quanto in forma ridotta: per agire nel segno della massima sicurezza possibile, infatti, si è scelto di rimandare le tradizionali proposte sportive e aggregative collaterali alla mezza maratona (che abitualmente riempiono l’intera giornata di sabato e si affiancano poi, domenica mattina, alla gara internazionale), concentrandosi esclusivamente sull’evento agonistico, dunque sulla Maratonina e, nella serata di sabato 2 ottobre, sulla cronoscalata a invito Salita del Castello, che prenderà il via alle 18 da piazza Lionello e che vedrà affrontarsi in una sfida di velocità sulla rampa del colle 21 uomini e altrettante donne, un richiamo sia all’anno in corso, sia all’edizione della Maratonina. Trecento i metri di percorrenza, 30 quelli di dislivello.
PERCORSO RINNOVATO (qui la cartina). Completamente nuovo, come detto, l’itinerario di gara, che si svilupperà interamente nel Comune di Udine e la cui lunghezza – i canonici 21.097 metri – è stata certificata il 4 settembre scorso dalla World Athletics, Ente internazionale di atletica leggera: la partenza è prevista da via della Vittoria, di fronte all’istituto Sello (entrata in griglia con braccialetto fornito dopo controllo dei Green Pass), l’arrivo in via Vittorio Veneto. Gli atleti – già oltre 800 gli iscritti – attraverseranno piazza I Maggio (in senso nord-sud, costeggiando il colle) e imboccheranno poi via Treppo, proseguendo per via Caneva, viale Trieste, piazzale D’Annunzio, via Gorghi, via Savorgnana, via Cavour, piazza della Libertà, via Manin.
Ci sarà a quel punto un secondo passaggio su piazza I Maggio, per puntare quindi su piazzale Osoppo; da via Volontari della Libertà si andrà verso piazzale Chiavris, e da lì i corridori si dirigeranno verso la rotatoria di via Cotonificio. Fra le tappe successive i piazzali XXVI Luglio, Cella, Unità d’Italia, della Repubblica, Oberdan, Del Din; si arriverà infine in Largo delle Grazie: l’ultimo tratto toccherà ancora piazza I Maggio, piazza Patriarcato e via Piave, per tagliare il traguardo in via Vittorio Veneto.
LE PARTENZE E LE MISURE DI SICUREZZA. Le prime a partire, alle ore 9.25, saranno le carrozzine olimpiche. Cinque minuti più tardi, alle 9.30, scatteranno invece gli atleti, a blocchi scaglionati. Per i primi 500 metri di gara dovranno indossare la mascherina.
LIMITAZIONI AL TRAFFICO. Da circa un’ora prima dell’inizio della corsa e fino al termine della stessa piazza della Libertà e via Cavour saranno chiuse con transenne. Le altre strade interessate dalla mezza verranno precluse al transito fino al passaggio della macchina di fine gara, venendo poi riaperte man mano. Le linee urbane di autobus che percorrono l’itinerario di gara saranno deviate a cura della Saf.
OBBLIGO DI GREEN PASS. Gli atleti e tutto il personale in servizio durante l’evento avranno l’obbligo di esibire il Green Pass e di consegnare allo staff dell’Associazione Maratonina Udinese, ai fini del tracciamento, l’autodichiarazione anti-Covid19. Il processo di verifica del Green Pass avverrà tramite l’app nazionale VerificaC19, installata su dispositivi mobile.
TOP RUNNER. In un’edizione che vuole essere un segnale di rinascita dopo un periodo difficile e ancora segnato da rigide regole antiCovid, non mancheranno i campioni africani a rendere importante una competizione che ha sempre registrato risultati di alto livello tecnico internazionale.
Gli ultimi a imporsi, prima del Covid, erano stati il rwandese Noel Kitimana e la keniana Moseti Winfridah Moraa. Anche quest’anno un drappello di nativi del Continente nero ma residenti da tempo in Italia, saranno al via in Piazza Primo Maggio.
I keniani Rodger Mayo ed Edwin Kibet Kiptoo (Podistica Torino) sono due dei partenti e ripetereanno il duello di due settimane fa a Pordenone, dove si classificarono al primo e al secondo posto. Cercheranno di contrastarli i conterranei Sammy Kipngetich (1h02’21 sulla mezza maratona), Eric Riungu (1h04’10’’) e l’etiope Damte Kuashu Taye (Atletica San Biagio) ma il favorito sembra essere Dickson Simba Nyakundi (Ken). 26 anni anche lui. E’ da qualche anno stabilmente sul palcoscenico internazionale. Ha dimostrato delle buone doti sulla distanza della mezza maratona (61.36 di personale) ma non disdegna la pista (28.26 sui 10.000m fatto in altura). Tra le donne l’etiope Adissalem Tegegn (Atletica Saluzzo – 1h12’02’’ di personale fatto in primavera a Brugnera) dovrà vedersela con l’altra etiope, Asmerawork Bekele Wolkeba (Podistica Torino – 1h13’19’’ di personale sulla mezza) e con le acerrime rivali keniane Veronicah Njeri Maina (Il Fiorino) ma andrà seguita con attenzione Teresiah Kwamboka Omosa (Ken). 26 anni.
Non ha riferimenti cronometrici sulla mezza maratona ma un buon 2h30’10” in maratona fatto a Furstenfeld, in Austria, nel mese di maggio di quest’anno. Fa parte, come Dickson Simba NYAKUNDI, del gruppo sportivo Run2Gether, scuderia di africani con base in Austria e impegnata sul fronte della solidarietà per i bambini del Kenya.
Tra gli atleti regionali ritorna a Udine Francesco Nardone (Gemonatletica – 1h06’13’’ di personale sulla distanza), e il fresco campione regionale di corsa su strada Tobia Beltrame (Trieste Atletica – 1h07’16’’ sulla mezza maratona). Si attendono le conferme di altri atleti e atlete di caratura nazionale.
Ad accendere i fuochi dell’agonismo saranno i campioni che affronteranno la Salita del Castello. Due campioni italiani, friulani doc, hanno confermato la loro presenza. L’emergente junior Emanuele Brugnizza, del Gs Natisone, trionfatore dell’edizione 2020, e il senior Matteo Spanu (Malignani Libertas), mentre tra le donne Erica Franzolini (Brugnera Friulintagli) cercherà di togliere lo scettro all’atleta di casa, Chiara Fantini, che trionfò a sorpresa nel 2020. Saranno scintille…
Non mancherà dunque lo spettacolo tecnico, mentre quello colorato e festante dei runner normali sarà il contenitore ideale di una creatura, la Maratonina Udinese, che vuole ritornare agli antichi splendori pre-Covid.
PERSONALE DI SICUREZZA. Il percorso sarà diviso in 7 settori, che saranno monitorati da altrettanti responsabili e da personale volontario addetto alla sorveglianza. Sulla sicurezza vigileranno gli agenti del Comando di polizia locale di Udine e ben 200 volontari fra alpini, protezione civile, Terzo Reggimento Guastatori, volontari dell’AMU e delle associazioni Aquile Bianconere, Maratona Città del Vino, Gruppo Marciatori Udinesi e Radioamatori Italiani (sezione di Udine), sotto il coordinamento della Libertas Grions e Remanzacco. Lungo l’itinerario di gara saranno posizionate 1000 transenne, 850 a cura dell’AMU e 150 del Comune di Udine.
IL COMMENTO DEL PRESIDENTE BORDON. “Un importante sforzo organizzativo: pur tra mille difficoltà abbiamo scelto di ripartire per dare un segnale di fiducia e offrire nuovamente agli atleti la possibilità di correre per le strade di Udine. Massima attenzione è stata riservata alla sicurezza, e proprio questo senso di responsabilità ha determinato la sofferta decisione di rinunciare a tutti gli eventi collaterali”, ha dichiarato il presidente dell’AMU Paolo Bordon, intervenuto in conferenza stampa insieme al presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin, all’assessore regionale alle finanze Barbara Zilli, agli assessori del Comune di Udine Maurizio Franz (delegato alle attività produttive, al turismo e ai grandi eventi) e Antonio Falcone (sport), al vicepresidente di Civibank Guglielmo Pelizzo e a Tiziana Pituelli, responsabile marketing di Despar Fvg.
LA VISITA DEL CAMPIONE OLIMPICO GELINDO BORDIN. Nei giorni scorsi, nel pieno fervore dei preparativi per l’organizzazione della mezza maratona, l’AMU ha ricevuto la visita del campione olimpico Gelindo Bordin, medaglia d’oro a Seoul nel 1988, primo italiano a vincere la maratona olimpica e l’unico connazionale ad aver vinto la Maratona di Boston: Bordin ha fatto visita all’Associazione Maratonina per testimoniare il suo appoggio all’iniziativa.
GLI ENTI SOSTENITORI E GLI SPONSOR. La Maratonina di Udine è resa possibile dal sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Udine, della Camera di Commercio di Pordenone e Udine, di Udine e Gorizia Fiere, Confcommercio, Confartigianato, Fuc Ferrovie Udine-Cividale, Federazione Italiana di Atletica Leggera, Libertas FriuliVg e Civiform, nonché di numerosi sponsor: Civibank, main sponsor, Despar Supermercati, Net Spa, Karhu abbigliamento sportivo, Itas Assicurazioni, Goccia di Carnia, DBB Distribuzione Bibite, Autoservizi Fvg Saf, IFN Immobiliare Friulana Nord, Corpo Vigili Notturni, Trudi, No Named Integratori, Villacher Bier, Giorgio Iacuzzo Gomme Codroipo, Cicli Granzon, Le tre rose, Hotel Posta di Forni di Sopra, Ca’ d’Oro, Gruppo Arteni, Qualità Food Delser, Sintetica Informatica, Concessionaria Prontoauto Tecnoauto.