Il weekend rugbistico per le formazioni della Leonorso Rugby Udine è stato più che positivo: l’U14, allenata dal duo Luca Vigna e Matteo Calcagno, è riuscita a superare nel derby i cugini dell’Udine Junior (36-14) il risultato finale; mentre la prima squadra, ancora una volta, si è imposta in campionato giocando un rugby organizzato, concreto e, a tratti, impeccabile. Il 51-10 contro il Gemona rappresenta l’ennesima affermazione per questa formazione sempre più lanciata verso i piani alti della competizione. Il quindici udinese, infatti, occupa la seconda posizione in graduatoria, a due sole lunghezze dalla capolista Lemene Portogruaro. Terza sconfitta di stagione, invece, per l’U16: la squadra cittadina si è arresa a una delle corazzate del girone Elite, il San Donà di Piave (29-19).
UNDER 14. Splendo sabato quello vissuto dai ragazzi della Leonorso Rugby Udine che, al Centro Leonorso, hanno affrontato, nel sentitissimo derby di categoria, i cugini della Rugby Udine Junior. I padroni di casa sono riusciti a imporsi per 36-14, giocando una partita tenace, organizzata e, per lunghi tratti del match, sono anche riusciti a esprimere un buon rugby. Notevole l’organizzazione difensiva, efficaci le strutture offensive; sorprendenti, in particolare, la voglia di dare continuità al gioco e la velocità che capitan Orioli e compagni sono riusciti ad avere per tutta la durata dell’incontro. Molto positive le prestazioni di Zanatta, dei gemelli Zane, di Snidar e di “Stewe” Scalettaris. Superlativo, poi, il terzo tempo finale, dove giocatori, tifosi e genitori di entrambe le squadre si sono mescolati per un unico grande momento conviviale, come il vero spirito del rugby insegna.
UNDER 16. A San Donà di Piave arriva la terza sconfitta stagionale per i ragazzi di coach Mckinley e Mion: i padroni di casa si impongono nettamente per 29-19. Gli udinesi provano a giocare, ma l’organizzazione dei veneti è notevole e i ragazzi della Leonorso approcciano al match, forse, in maniera troppo timida e rinunciataria, non aggressiva e tenace come al solito. Chiamiamola crescita, ma avere cali di tensione così importanti contro formazioni preparate è una cosa inammissibile, viste le qualità indiscusse dimostrate dal gruppo udinese in questa stagione e non solo. Il San Donà parte subito forte, già dai primi minuti di gioco, passando subito in vantaggio, grazie a una bella meta. Passano pochi minuti e la Leonorso pareggia i conti, anche se la risposta veneta non tarda ad arrivare e il quindici udinese si trova nuovamente a inseguire. Sul finire della prima frazione, tuttavia, una bella azione corale dei friulani, culminata con una bella meta, permette di andare a riposo in una situazione di parità (19-19).
Il secondo tempo inizia bene per gli ospiti che, dopo pochi minuti, si trovano anche in superiorità numerica a causa di un cartellino giallo per un atleta del San Donà. I ragazzi della Leonorso, tuttavia, non riescono a sfruttare questo vantaggio e sul finire di partita incassano anche due mete, che creano quel “gap” incolmabile, che blocca il risultato sul 29-19. “Abbiamo perso per strada la cattiveria agonistica che ci ha contraddistinto a inizio campionato” commenta coach Luca Mion. “Lasciamo l’iniziativa agli avversari, invece di condurre il gioco. In settimana parleremo con i ragazzi per cercare di capire come aiutarli e il modo migliore per intervenire”.
PRIMA SQUADRA. La formazione seniores della Leonorso Rugby Udine continua a crescere. A prescindere dal risultato, 51-10 contro il Rugby Gemona, a impressionare è il gioco espresso e l’organizzazione generale. Il quindici allenato da coach Dwyer, gioca il match su ritmi alti, imponendosi in fase offensiva e mantenendo concentrazione e aggressività in quella difensiva. Ora, a due sole lunghezze dalla capolista Portogruaro, è legittimo pensare a un aggancio in classifica e, perché no, alla definitiva affermazione in questo torneo.