L’Italia Under 17 va avanti nel Mondiale di categoria di scena in Costa Rica. Le azzurrine hanno superato ai rigori (4-3) nei quarti di finale il Ghana, che era riuscito ad acciuffare la nazionale di Enrico Sbardella sul 2-2 grazie alla rete di Ernestina Amabila al 90’. Ora il team – del quale, non dimentichiamo, fanno parte anche le portacolori Fvg Lisa Boattin (capitano), Sara Mella e Manuela Giugliano del Pordenone e Nicole Peressotti del Tavagnacco – pensa alla Spagna, avversaria delle semifinali, in programma lunedì 31 marzo (alle 20 locali, le 3 del mattino in Italia). Nell’altro match si affronteranno Venezuela e Giappone, passati rispettivamente contro Canada e Messico.
LA PARTITA. Avvio a tutto gas per le ghanesi che, dopo soli 4’, trovano la rete del vantaggio con un colpo di testa di Jane Ayieyam sul secondo palo che Francesca Durante non può intercettare. L’Italia non subisce il colpo e, quattro giri di lancette più tardi, ristabilisce immediatamente l’equilibrio. Boattin pennella una punizione da centrocampo e Gloria Marinelli svetta tra la folla all’interno dell’area di rigore del Ghana insaccando il suo colpo di testa alle spalle di Azume Adams. Le azzurrine capitalizzano anche un’altra ghiotta occasione al 17’, quando l’arbitro giapponese Fusako Kajiyama assegna un rigore a favore e la ‘ramarra’ Giugliano non sbaglia al cospetto di Adams. Nella ripresa, invece, l’emozione tradisce la rigorista neroverde, che al 52’ fallisce dal dischetto l’occasione che avrebbe potuto chiudere il match. Il Ghana continua a premere e Abambila premia la perseveranza delle africane con una punizione ben colpita che scivola appena oltre la barriera azzurra, sfuggendo alla presa di Durante. I tempi regolamentari si chiudono sul 2-2.
Si va così alla lotteria dei rigori. Il Ghana trasforma il primo calcio con Ayieyam, mentre Boattin vede il suo tiro parato. Sbaglia poi Kuzagbe, consentendo a Giuliano di riportare la situazione sull’1-1. A segno Opoku e Simonetti nella terza serie, mantenendo l’equilibrio. Durante para su Amabila, mentre Serturini manda in rete. Così, sul 2-3 per le azzurre, la segnatura di Amfobea è vanificata da quella di Vergani che da il via alla festa azzurra sul 4-3.