Si potrebbe dire che lo Sprint di Udine sia per i Gava una questione di famiglia: Mauro Gava ed Elena Carniel salgono entrambi sul podio del Triathlon Città di Udine. Mauro chiude primo di categoria S4 con 1h 09’35” una gara velocissima, mentre la moglie si piazza al terzo gradino dello scranno con un tempo complessivo di 1h 35′ 55” in categoria S1. D’altra parte, domenica 26 luglio c’erano tutti gli ingredienti per portare a casa dei bei risultati: il clima ottimo e il tempo sereno, la preparazione portata avanti da tutto il team nell’ultimo periodo e anche il suggestivo circuito che si sviluppava nella zona del castello di Udine.
Nella prima frazione a nuoto nella piscina comunale di Udine, Gava si regala un tempo di 12′ 57”, mentre nel circuito multi-lap della bike arriva a fermare il cronometro a 26′ 10”. Nell’ultima prova a piedi, svolta in un circuito che andava ripetuto più volte con lo strappo del Castello di Udine, segna il tempo di 30′ e 28 ”. Il migliore come tempi è però Alessandro Valenti che, dopo l’incredibile esperienza dell’Ironman di Frankfurt sembra aver messo le ali: il dottore chiude, infatti, la gara 3^ di categoria M1 con un tempo complessivo di 1h 08′ 32”. E’ addirittura più veloce di Gava nella frazione nuoto con un tempo di 11′ e 25”. Nella frazione in bici chiude in 25′ e 30” e nella frazione a piedi registra il tempo di 31′ e 37”.
Enrico Spadotto, il migliore della squadra solo una settimana fa al Dolomiti Triathlon, conduce nel capoluogo friulano una bella gara: esce dall’acqua con un tempo discreto, pronto per la frazione in bici. Pur essendo partito con l’idea di tirare con un gruppo nella frazione di ciclismo, conclude la frazione completamente in solitaria, ritrovandosi a dover condurre una gara “no-draft”. La batteria dov’era stato inserito per la prova a piedi non gli è stata di aiuto e lo ha un po’ penalizzato, facendogli terminare 9° di categoria (S2) e 47° assoluto con un tempo di 1h 11’45”. Valter Turchet, dopo 6 mesi di fermo, ritorna a sgranchirsi le gambe a Udine e il suo tempo finale di 1h14’13” è un risultato che rispecchia le aspettative. Si classifica a Udine 69^ assoluto e 7^ di categoria. La sua prossima gara sarà l’olimpico di Faaker See a fine agosto: lì dovrà contare su di una perfetta forma fisica per difendere i colori nazionali e di squadra.
Bene anche tutti gli altri atleti del team: Michele Marchesini, Luca Scapol, Roberto Rovagnolo, Christian Altinier e Natalino Falliero che raccolgono punti importanti per loro stessi e per il ranking del team. Delle donne del Triteam Pezzutti è Yvette Moro Piazzon a chiudere con il miglior tempo registrando il tempo di 1h 8′ 40” che le permette di essere 2^ di categoria M1. La segue Federica Buttolo, che a quanto pare sembra non perdere la forma fisica: la Buttolo ferma il cronometro in 1h 21′ e arriva seconda di categoria S1. Ed il terzo posto dello scranno per la categoria S1 spetta proprio ad Elena Carniel che aggiunge un successo a quelli già ben noti in famiglia. Molto buono anche il suo tempo di 1h 35′ 55”.
Ma oltre alla nutrita rappresentanza del team a Udine, erano tre atleti del Triathlon Team Pezzutti di Pordenone erano impegnati sul Lago Maggiore per l’AronaMen dove un pubblico frizzante, ma anche il vento forte spazzava sia il lago che la zona cambio. Il problema del vento aveva addirittura messo in discussione la gara di triathlon, in quanto i giudici erano seriamente intenzionati a trasformare la gara in un duathlon togliendo la frazione di nuoto. Alla fine, gli stessi giudici hanno optato per una frazione di nuoto più corta di 1.200 metri anziché 1.900. Il migliore della squadra è stato Luca Vettorel che vive la grande emozione del suo primo mezzo iron nella splendida cornice di Arona, sulle rive del Lago Maggiore. Lo start della gara alle 6.50 contava la bellezza di ben 400 partecipanti più le staffette. Nonostante la visibilità ridotta e la corrente contraria per gran parte della frazione, Vettorel riesce ad uscire dal lago con un buon tempo (21 min circa) ed inizia così i 90 km di bici su un percorso bellissimo tratto collinare con salite impegnative e discese tecniche che non lasciano un attimo di respiro. Chiude la prova in bici in 2 ore 47 minuti. La mezza maratona è composta in 4 giri da 5,2 km da correre sul lungolago di Arona. Chiude la seconda prova in 1h 40 min. La stanchezza e il caldo si fanno sentire nella frazione a piedi, ma Vettorel riesce a gestire bene le forze e a tagliare il traguardo in 4h e 49 min. e 29º di cat. S3.
Il secondo miglior piazzamento del team è quello di Francesco De Re che chiude in 5 h 2′ 34” e 37^ di categoria. Seppure le condizioni di gara siano state davvero difficili, Antonio Ragusini che già aveva partecipato alla gara l’anno precedente, si migliora di ben 46 minuti, chiudendo la gara in 5h e 04′. Un’ottima prova per tutti i ragazzi del team, sia quelli che erano impegnati in terra friulana, che quelli impegnati fuori regione.