L’Udinese doveva rispondere sul campo a tutte le critiche piovute dopo Cagliari, ma soprattutto doveva rispondere a Paròn Pozzo che in settimana ha espresso tutta la sua preoccupazione per l’andamento della stagione.
La febbre (di Guidolin) del sabato sera produce alla fine una gara non esemplare, ma concreta. Nel calcio si dice così: quando la concretezza non è dalla tua, si dice che sei cinico. Così si spiega una squadra, quella bianconera, che spesso va vicino alla rete, ma fatica molto ancora a trovare la soluzione offensiva migliore.Il Milan, dall’altra parte, è lento e macchinoso, produce parecchio anch’esso, ma ha una difesa davvero impresentabile e l’Udinese dopo vari tentativi ha saputo approfittarne.
Tre punti pesantissimi per i bianconeri che ora guardano alla salvezza con ritrovato ottimismo. Soprattutto sapendo che dietro le lumache sono a debita distanza.
Il goleador Di Natale é ovviamente l’uomo partita Sky: “E’ stata una vittoria di squadra, siamo stati bravi tutti. E’ per i tifosi, per il presidente. Il gesto sul cuore e il ‘resto qui’? Io sto bene qui. Il ritiro? Il presidente ci ha voluto dare una scossa. I gol? Io cerco punti salvezza, non penso ai gol. Un pensiero a mia moglie e a tutte le donne per la loro festa”.